Salernitana, Castori: «Contro il Chievo il risultato conterà molto»

Salernitana, Castori: «Contro il Chievo il risultato conterà molto»
Gondo e Cicerelli sì (il secondo sicuro in panchina, il primo potrebbe anche giocare), Durmisi e Kupisz no. Questo il bilancio in casa Salernitana alla vigilia della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Gondo e Cicerelli sì (il secondo sicuro in panchina, il primo potrebbe anche giocare), Durmisi e Kupisz no. Questo il bilancio in casa Salernitana alla vigilia della gara casalinga con il Chievo Verona: "Cice ha svolto una settimana diversa dagli altri, non è al top come Gondo ma è recuperato. Entrambi si allenano con me dall’inizio, a volte 4-5 giorni di riposo forzato possono anche fare bene - ha detto in conferenza stampa, come sempre nella versione streaming, Fabrizio Castori che recupera Casasola out nell'ultimo turno per squalifica -. A sinistra domani giocherà il giocatore che ha più tenuta fisica, voglio che si giochi a ritmi alti, non vorrei giocarmi le sostituzioni prima della partita. Kupisz? Un affaticamento dovuto ai campi pesanti delle ultime settimane, ed anche a Reggio c'era questo tipo di problema".

Capitolo avversario: "Da undici gare il Chievo non perde, vuol dire che è in forma. Rispetto all’andata siamo in una posizione di classifica alta entrambi, mentre all’inizio c’erano incognite - continua Castori -. Affrontare adesso i veneti secondi, che con Di Gaudio hanno ulteriormente potenziato l’organico, diventa importante. Stavolta il risultato conta molto. Il campionato è duro, bisogna correre e faticare molto per venirne a capo. Metterei la firma, anzi dieci firme per fare gli stessi punti dell’andata in queste partite concentrate a febbraio". Per la gara dell'Arechi il tecnico dei granata ha convocato anche gli ultimi arrivati Boultam, Jaroszynski e Kristoffersen: "Un allenatore deve essere aziendalista, prendere un giovane significa lavorare per la società e non per sé. A me tanti giocatori anziani, anche di nome, non mi hanno mai entusiasmato".  

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino