Salernitana, Castori: «Contro il Chievo il risultato conterà molto»
di Enrico Vitolo
Gondo e Cicerelli sì (il secondo sicuro in panchina, il primo potrebbe anche giocare), Durmisi e Kupisz no. Questo il bilancio in casa Salernitana alla vigilia della...
Gondo e Cicerelli sì (il secondo sicuro in panchina, il primo potrebbe anche giocare), Durmisi e Kupisz no. Questo il bilancio in casa Salernitana alla vigilia della gara casalinga con il Chievo Verona: "Cice ha svolto una settimana diversa dagli altri, non è al top come Gondo ma è recuperato. Entrambi si allenano con me dall’inizio, a volte 4-5 giorni di riposo forzato possono anche fare bene - ha detto in conferenza stampa, come sempre nella versione streaming, Fabrizio Castori che recupera Casasola out nell'ultimo turno per squalifica -. A sinistra domani giocherà il giocatore che ha più tenuta fisica, voglio che si giochi a ritmi alti, non vorrei giocarmi le sostituzioni prima della partita. Kupisz? Un affaticamento dovuto ai campi pesanti delle ultime settimane, ed anche a Reggio c'era questo tipo di problema".
Capitolo avversario: "Da undici gare il Chievo non perde, vuol dire che è in forma. Rispetto all’andata siamo in una posizione di classifica alta entrambi, mentre all’inizio c’erano incognite - continua Castori -. Affrontare adesso i veneti secondi, che con Di Gaudio hanno ulteriormente potenziato l’organico, diventa importante. Stavolta il risultato conta molto. Il campionato è duro, bisogna correre e faticare molto per venirne a capo. Metterei la firma, anzi dieci firme per fare gli stessi punti dell’andata in queste partite concentrate a febbraio". Per la gara dell'Arechi il tecnico dei granata ha convocato anche gli ultimi arrivati Boultam, Jaroszynski e Kristoffersen: "Un allenatore deve essere aziendalista, prendere un giovane significa lavorare per la società e non per sé. A me tanti giocatori anziani, anche di nome, non mi hanno mai entusiasmato".