Di Tacchio, Akpa Akpro e Cicerelli si, Cerci e Giannetti no. Queste le scelte, forzate dagli infortuni, prese da Gian Piero Ventura alla vigilia della delicata sfida con il...
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Ma nel corso della settimana Ventura ha avuto modo anche di confrontarsi con una piccola frangia della tifoseria granata: «Ho avuto un colloquio con i tifosi che ho invitato per spiegare un equivoco di fondo. Non mi è stata chiesta la Serie A. La mia presenza si scontra con delle dichiarazioni che la società avrebbe fatto e credo che la gente abbia capito». Inevitabile, poi, un commento sul secondo tempo di Cittadella vissuto seduto in panchina senza dare alcune direttiva alla squadra: «Ero tra lo sconcertato e deluso perché non ricordavo di aver mai visto una partita del genere, ero molto arrabbiato e l’ho detto ai ragazzi. Se vuoi reagire devi iniziare a deciderlo tu squadra, non puoi affidarti all’allenatore. Data l’età poi – conclude Ventura - sono stato costretto ad andarmene con tre minuti di anticipo perché dovevo andare in bagno, altrimenti avrei fatto brutta figura davanti alle telecamere». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino