Riecco Trevisan e Nalini. Il primo si riprenderà la maglia da titolare dopo la panchina di Castellammare, il secondo potrebbe partire dalla panchina ma è tornato a tutti gli...
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Addio 3-5-2, addio insicurezze.
È iniziata ieri una settimana importante, in cui smaltire le scorie della brutta sconfitta di Castellammare - mitigata dal contemporaneo ko del Benevento – e pensare a ritrovare i tre punti che sabato, in caso di novità favorevoli dal Vigorito, potrebbero voler dire Serie B. Il tecnico pensa esclusivamente a vincere contro i pugliesi, senza buttare l’occhio verso l’erba del vicino, che in questo caso non è neppure più verde.
Menichini ha catechizzato i suoi ragazzi alla ripresa della preparazione nel chiuso del PalaVolpe, prima di fargli indossare gli scarpini e trasferire la seduta sul manto sintetico del campo grande. Tutti uniti per la B, l’ha ribadito anche a una manciata di tifosi che all’esterno ha atteso i protagonisti granata. Mentre Lanzaro e soci s’allenavano, a Benevento si presentava il duo Landaida-Cinelli per il post-Brini.
«Ma dobbiamo guardare solo a noi stessi», resta il mantra di Menichini, che ha rivisto il dvd del derby del Menti coi suoi collaboratori e s’è appuntato alcune situazioni. Qualche sostenitore all’uscita dal campo ha sottolineato pure un fuorigioco sull’azione del gol di Jidayi, il tecnico ha annuito con convinzione attraverso il finestrino, lasciando intendere che senza il colpo a freddo iniziale, forse sarebbe andata diversamente. Poi ha assicurato grande determinazione nel rush finale.
Dato certo è il ritorno alla difesa a quattro. Trevisan si sta allenando in gruppo da ormai oltre una settimana e pur tenendo precauzionalmente fasciata la caviglia slogata alla vigilia della gara di Pagani, è in pole position per riprendersi la casacca numero 6 da centrale accanto a Lanzaro, con Colombo e Franco esterni. Le non brillanti prestazioni di Tuia e Bocchetti contro le vespe potrebbero costar loro la panchina.
Sorride Nalini, finalmente unitosi ai compagni. La sua ultima apparizione risale a più di un mese fa (Salernitana-Matera 0-1), ieri ha svolto la seduta in gruppo e disputato pure la partitina a campo ridotto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino