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Salernitana a Napoli con lo stesso spartito tattico, ma con interpreti diversi. La musica, invece, la suoneranno gli ultras domani in occasione dell'allenamento a porte aperte che è stato confermato dal club granata in vista del match contro gli azzurri di Spalletti.
Paulo Sousa si sta preparando al derby con i futuri campioni d'Italia senza tralasciare nulla, ma riservandosi comunque qualche colpo ad effetto con l'intenzione di sorprendere la corazzata di Spalletti. Il modulo sarà ancora il collaudato 3-4-2-1.
Quattro dei potenziali titolari, insomma. Difficile immaginare che il tecnico lusoitano rinunci in blocco a tutti i diffidati. Anzi. Davanti all'inamovibile Ochoa, infatti, Gyomber e Pirola sono certi di una maglia con l’unico ballottaggio sulla destra tra Lovato e Daniliuc. Occhio anche al terzo incomodo Troost-Ekong. A centrocampo Mazzocchi si candida ad una maglia da titolare per tentare di frenare la verve di Kvaratskhelia così come ha fatto a S. Siro con il Milan prendendo in consegna Leao.
Dalla parte opposta scontato l'impiego di Bradaric. A chiudere la cerniera del centrocampo Coulibaly e Vilhena. Kastanos – il Bernardo Silva granata (così è stato ribattezzato da Sousa) avanzerà sulla trequarti al fianco di Candreva. In avanti è ballottaggio Dia-Piatek con il primo ampiamente favorito. Non cambia neppure la collocazione della seduta del venerdì, ancora allo stadio Arechi e sempre di pomeriggio. Che sia rifinitura o anti-vigilia ancora non è dato sapere. Se si giocasse il 30 aprile, la Salernitana aggiungerebbe un altro allenamento al Mary Rosy, sabato con orario da stabilire in funzione di quello della partita.
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