Salernitana, il Novara non fa sconti: sfuma la Supercoppa

di Nicola Roberto

SALERNO - Sfuma a tre minuti dalla fine il sogno della Salernitana di conquistare la Supercoppa di Lega Pro. Alla squadra granata serviva un successo del Teramo per mettere le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA FLASH

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SALERNO - Sfuma a tre minuti dalla fine il sogno della Salernitana di conquistare la Supercoppa di Lega Pro. Alla squadra granata serviva un successo del Teramo per mettere le mani sul trofeo (sarebbe stato il terzo dell’era Lotito e Mezzaroma dopo la Supercoppa di Seconda Divisione e la Coppa Italia) e gli abruzzesi di Vivarini sono andati vicini alla conquista dei tre punti, facendosi raggiungere solo a un amen dal fischio finale dal Novara. Una staffilata dalla distanza del capitano dei piemontesi, Buzzegoli, ha scompaginato i piani dei granata di vincere il trofeo senza scendere in campo. Uno a uno il finale della gara che ha chiuso il triangolare tra le squadre che hanno conquistato la promozione diretta in serie B per effetto del quale il Novara ha chiuso al primo posto con quattro punti (la Salernitana ha chiuso con tre, il Teramo con uno). Chissà quanto la Salernitana ci credesse o quanto la presenza allo stadio Bonolis di Teramo del direttore sportivo, Angelo Fabiani, fosse solo un atto dovuto. Il club granata era spettatore interessato della sfida tra i padroni di casa, sconfitti a Salerno tre giorni prima con un perentorio 3-1 dalla squadra di Menichini, e il Novara, cui bastava il pareggio per conquistare il trofeo: fatto sta che, fino a tre minuti dalla fine, la Salernitana ha avuto le mani sul trofeo grazie a una bella prova dei padroni di casa che, pure quando si sono ritrovati in dieci, hanno giocato con grande coraggio.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino