Nuovo modulo (4-3-1-2), nuovi interpreti (cinque diversi rispetto a Benevento), ma niente vittoria. All'Arechi contro l'Ascoli finisce 1-1 dopo novanta minuti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ma la saga delle occasioni non finisce qui: al 51' conclusione al volo di Di Tacchio dai quindici metri e respinta di Perucchini. Intanto Colantuono boccia Di Gennaro e butta nella mischia ad inizio ripresa Castiglia avanzando cosí la posizione di Mazzarani sulla trequarti. Ma la trama di gioco non subisce grossi stravolgimenti dal punto di vista qualitativo, eppure i pericoli nell'area di rigore dell'Ascoli continuano a susseguirsi. Dopo la clamorosa chance sciupata da Djuric al 58', al 61' arriva finalmente il tanto atteso pareggio: punizione velenosa dalla sinistra di Mazzarani e Di Tacchio da bomber di scorta trova la deviazione decisiva. Ma l'1-1 non puó bastare, ed allora spazio a Bocalon e Jallow per Vuletich e Djuric. Negli ultimi venti minuti, peró, la luciditá sparisce, la benzina finisce e l'Ascoli, che perde Ardemagni per inforfunio, non puó far altro che ringraziare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino