Salernitana in A, è festa sul web: «Mazzoleni arbitrerà tre campane?»

Salernitana in A, è festa sul web: «Mazzoleni arbitrerà tre campane?»
Un momento storico importante, perché con l’arrivo della Salernitana in A potrebbero essere tre le squadre campane a militare nella massima serie: situazione senza...

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Un momento storico importante, perché con l’arrivo della Salernitana in A potrebbero essere tre le squadre campane a militare nella massima serie: situazione senza precedenti per una regione del Sud. Benevento permettendo, ovviamente. Perché in questo momento sono proprio i giallorossi a rischiare la retrocessione, e dopo la questione aperta da Vigorito, lo sfogo si allarga sui social e coinvolge tutti i campani: «Figuriamoci se consentono che ci siano tre squadre campane in A».

Intanto la festa continua nelle piazze di Salerno così come in quelle virtuali, e l’orgoglio del Sud annulla anche l’astio calcistico fra napoletani e salernitani, storicamente rivali. «C’è gioia perché la nostra Regione vanta anche grandi società sportive»; «Sai che bello poter fare ben due trasferte l’anno vicino casa?», si legge sul web.

«La Salernitana è ora pronta ad affrontare Mazzoleni e i suoi in Serie A», ironizza invece qualcuno proprio citando la polemica che tiene banco nelle ultime ore. Ma le ironie del popolo social sono dirette principalmente a Lotito, che dovrà fare i conti ora con la questione delle due società in A: «A.A.A. cercasi prestanome!»; «Secondo me Lotito non era contrario alla Superlega, a patto che avessero inserito anche la Lazio, fuori dalla A. Avrebbe evitato il conflitto d’interessi»; «Immagino quando il presidente della Lazio dovrà complimentarsi con quello della Salernitana»; «Chissà come sarà il calciomercato fra biancocelesti e granata», sono alcune delle frasi che invadono il web. E non mancano meme con travestimenti, e tanti che già insinuano e scherzano su tutti i possibili escamotage per mantenere dietro le quinte il controllo del club campano. 

Insomma fra festeggiamenti e ironia la Serie A accoglie la new entry. Dopo 23 anni i salernitani tornano nel massimo campionato italiano. E così da piazza Casalbore, dove sorge lo stadio Vestuti che un tempo ospitava le gare della vincitrice della Serie B, fino a via Roma, a Salerno ovviamente la gioia dei tifosi è più tangibile che altrove. E mentre bandiere e sciarpe sventolano, tutti intonano cori da stadio: «Ce ne andiamo in serie A, ce ne andiamo in serie A», sotto un cielo che si tinge di granata per i fumogeni. Bandiere sventolanti anche in diversi comuni della provincia. Persino il cittadino più illustre di Salerno, il presidente della Regione Vincenzo De Luca, non dimentica di gioire: «Una giornata indimenticabile di festa sportiva per Salerno», scrive in un post. Per l'ex sindaco della città, «va reso merito alla società, alla squadra, all'allenatore e a una tifoseria che ha seguito con calore in un anno difficile l'avventura vincente della squadra».

Ma i campani sognano di poter vedere anche il Benevento ancora in auge: un tris che farebbe invidia a tutte le regioni del Nord. «Se gli arbitri lo consentono», sottolinea pungente qualcuno fra gioia e rabbia. 

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Il Mattino