La Salernitana resta in serie A: 0-4 dall'Udinese, salvata dal Venezia

La Salernitana resta in serie A: 0-4 dall'Udinese, salvata dal Venezia
Che serata, impensabile alla vigilia. Una serata, complice la vittoria dell’Udinese archiviata dopo solo pochi minuti, vissuta inizialmente con l’incubo della...

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Che serata, impensabile alla vigilia. Una serata, complice la vittoria dell’Udinese archiviata dopo solo pochi minuti, vissuta inizialmente con l’incubo della retrocessione e poi conclusa, grazie al pareggio del Cagliari a Venezia, con la gioia per la salvezza. È accaduto davvero tutto e il contrario di tutto allo stadio Arechi (0-4), ma alla fine l’unica cosa che conta è la permanenza della Salernitana in Serie A. Che all’ultima di campionato, però, non è scesa praticamente in campo.

Tempo sei minuti e Deulofeu, dopo l’occasione sprecata centoventi secondi prima, sblocca già la partita con una conclusione dal limite dell’area di rigore. Al 26’ lo spagnolo va di nuovo in gol, il fuorigioco però salva la Salernitana. Ma per poco tempo. Otto minuti più tardi, infatti, Molina crossa dalla destra per Nestorovski che da solo in area di rigore non deve far altro che battere Belec con un perfetto colpo di testa. Avvolta da paura, tensione e confusione, la Salernitana deve poi fare i conti anche con la sfortuna.

Al 40’, ad esempio, Padelli risponde prima a Bonazzoli e poi soprattutto, sul proseguo, a Verdi che calcia a botta sicuro dall’interno dell’area di rigore, mentre al 48’ è il palo a fermare Fazio. Prima e dopo, invece, l’Udinese continua a far male. Sempre. Al 42’ Udogie segna con un perfetto tiro a giro, al 50’ Pereyra si fa ipnotizzare dal dischetto da Belec (fallo del numero uno granata su Deulofeu). Dopodiché non resta che fare i conti con la ripresa e con il quarto gol di Pereyra (57’), con il rischio di autogol di Becao (70’), con la traversa di Samardzic (71’) e con la salvezza che dopo un recupero infinito diventa certezza. Finalmente. 

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Il Mattino