Salernitana, il diktat di Iervolino: «Squadra da responsabilizzare»

Sousa mantiene il 4-2-3-1, Mazzocchi pronto al rientro contro il Monza

Danilo Iervolino
«Una squadra da responsabilizzare». Troppo importante far punti possibilmente tre domenica contro il Monza: il messaggio è arrivato a destinazione e, stando a...

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«Una squadra da responsabilizzare». Troppo importante far punti possibilmente tre domenica contro il Monza: il messaggio è arrivato a destinazione e, stando a quanto filtra, non ci sarà il blitz di Danilo Iervolino al Mary Rosy. Era stato lo stesso presidente lunedì sera ad annunciare la volontà di far visita a gruppo e staff in settimana. Al centro sportivo sono sempre sul chi va là; tuttavia, a meno di repentini cambi di orientamento last minute, il patron farà direttamente capolino all'Arechi per la partita.

L'ultima strigliata dell'imprenditore palmese arrivò meno di due mesi fa dopo la sconfitta di inizio 2023 contro il Milan; seguì il pranzo «riparatore» con Nicola, De Sanctis e Milan che, alla luce di quanto poi accaduto in seguito, servì a pochino. Niente discorso di persona, stavolta. Ha parlato a nuora perché suocera intendesse, ricordando «che il calcio non è somma di individui bensì un gioco corale, bisogna sentirlo e avere stima e fiducia reciproca». Dopo il ko contro la Lazio lo stesso Iervolino ha confessato che «i giocatori l'hanno un po' smarrita nelle ultime partite, c'è stata demotivazione. Devono ritrovare la giusta coesione per tornare ad essere squadra. Vorrei vedere un bel gioco, poi anche i risultati. Bisogna dare tanto ma forse non troppo, perché vuol dire rendere i calciatori comodi e seduti. Abbiamo costruito una squadra importante e i ragazzi non possono darci un dispiacere: non lo merita la tifoseria, non lo merita la città, non lo merita il presidente che ha fatto investimenti importanti». Chiaro.

Sul campo Sousa non cambia traccia tattica rispetto a quanto visto al suo esordio. Contro i brianzoli sarà 4-2-3-1 camaleontico, con la maggiore spinta sulla sinistra di Bradaric che trasforma la difesa a tre in fase offensiva. Il trainer portoghese in questi giorni sta toccando con mano il calore dei tifosi. Dopo gli ultimi due allenamenti è stato atteso ai cancelli del centro sportivo per foto ricordo e autografi, lui ha sorriso e preso forza da tutto ciò. Cerca di trasmettere la carica anche ai calciatori: tutti sulla corda, tutti protagonisti, tutti potenziali titolari nelle carte mischiate degli allenamenti. Daniliuc sembra favorito per un posto da terzino destro con il su citato croato dalla parte opposta e la coppia Gyomber-Pirola a completare il reparto. Il giovane ex di turno non aveva fatto male prima dei due errori contro i capitolini, ha motivazioni contro la squadra che lo ha visto protagonista nelle ultime due stagioni e può essere di nuovo titolare anche in ragione delle non perfette condizioni di Lovato, che ieri è comunque tornato ad allenarsi dopo un riposo precauzionale. Occorre puntellare la difesa contro un avversario che negli ultimi tre incontri ha sempre battuto i granata, rifilandogli puntualmente tre gol a partita. E il centrocampo? Sousa chiede tempo per affinare gli automatismi che consentano di portare palla meglio e più rapidamente nella metà campo avversaria e non sarebbe da escludere una conferma della diga Coulibaly-Crnigoj, costantemente provati in coppia. A destra contro la Lazio ha giocato Candreva ma adesso occhio pure a Sambia. Raccontano di tanti «bravo» dell'allenatore sul suo conto in questi giorni. Il francese potrebbe anche esibirsi più alto, lasciando a Tonino una zolla più centrale, ora da sottopunta, ora da mezzala in fase di ripiegamento. A sinistra scalpita Valencia, però attenzione pure a Kastanos: i due si alternano, hanno caratteristiche diverse che potrebbero essere funzionali a seconda dell'andamento della partita. In avanti ancora Piatek.



Alla Salernitana servono i gol che non arrivano da un mese: 340' di digiuno per il cavalluccio marino dal 20' della sfida di Lecce del 27 gennaio. Il miglior marcatore è Dia ma resta in fortissimo dubbio, anche se ieri nel differenziato è salito a un livello successivo: dalla corsa blanda del mercoledì ha aumentato un po' l'intensità, toccando anche il pallone in simulazione dei movimenti di gara. Si proverà in tutti i modi a renderlo disponibile quantomeno per la panchina, valutando minuto dopo minuto il caso di gettarlo nella mischia oppure no. Mazzocchi invece si allena a mille, «vede» la convocazione e pure un graduale reinserimento agonistico: dopodomani dovrebbe quasi certamente subentrare nella ripresa. Ci spera anche Maggiore. Continua ad allenarsi con i grandi il 19enne romeno Andres Sfait, esterno destro offensivo della Primavera. Capitolo prevendita: con i 5338 biglietti venduti ieri (di cui 128 ospiti) sale a 13456 (compreso gli 8118 abbonati) il numero dei presenti certi contro i brianzoli. Al via anche la prevendita per il settore ospiti di S. Siro contro il Milan del 13 marzo: costo del tagliando 14 euro (più commissioni), necessaria la granata card.
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Il Mattino