Tiro a bersaglio. Nel posticipo della 15esima giornata di A1 il Brescia vicecampione d’Italia schianta la Check up Rari Nantes Salerno 4-13 (parziali di 0-4, 1-4, 2-2, 1-3). Alla Simone Vitale i leoni di Sandro Bovo chiudono la pratica già all’intervallo lungo. Non a caso il primo gol giallorosso arriva dopo quasi 15 minuti di gioco con lo spagnolo Alberto Barroso Macarro, che poi bisserà nell’ultimo periodo.

Nella sfida tra fratelli è il biancazzurro Stefano (il più piccolo dei due) con una doppietta a superare capitan Michele Luongo, che trasforma il rigore nel terzo periodo. L’ex di turno Vincenzo Dolce ritrova il suo pubblico e bagna la prestazione con una marcatura. Cala la tripletta il savonese Jacopo Alesiani, già medaglia d’oro alle Universiadi 2019 (nella foto di Iza Piacentini).

«Ad inizio gara ci siamo esposti troppo alle controfughe avversarie e siamo stati poco concreti nelle superità conquistate, nella seconda parte abbiamo avuto più equilibrio e difeso meglio», commenta il tecnico Matteo Citro. «Una squadra come il Brescia che utilizza un pressing così alto diventa letale nelle ripartenze. Difficile opporre grossa resistenza», avverte l'allenatore classe 1981. «Domenica ci attende il Recco, partita che sarà un test utile in vista degli scontri diretti», conclude Citro.

In classifica Rari Nantes Salerno ferma a 13 punti insieme alla De Akker. A due lunghezze segue il Posillipo.