Fare il genio nella città di Mozart è un po' come fare il dio del calcio nella città di Maradona. Ebbene, ieri Dries Mertens ci è riuscito. Ha...
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Be', dopo la prestazione di ieri, è lecito pensare che se De Laurentiis non si opporrà, tanti altri napoletani invece sì, si opporranno eccome alla partenza da Napoli del folletto napoletano-belga. È a lui, infatti, che si deve la prima vittoria del Napoli in trasferta Champions dopo tre anni. Nonostante l'emergenza «sanitaria» in difesa e, vista la permanenza di Lozano in uno stato di dormiveglia cosciente, la mancanza di un fattivo supporto in attacco, quasi da solo Mertens ha trascinato la squadra fino alla fine. Con due gol straordinari quasi speculari tra loro e un assist decisivo a Insigne per la rete della vittoria. Certo, determinanti sono state anche le parate di Meret e la prontezza d'animo di Lorenzo che non appena entrato si è fatto trovare al momento giusto col pallone sul piede giusto ma è soprattutto a Dries che si deve questa vittoria. Capito presidente? E facciamolo sto rinnovo, jamm! Leggi l'articolo completo su
Il Mattino