La sfida di Salvatore, italiano e amputato: da Cuba alla Florida a nuoto per 180 km

Salvatore Cimmino (Web)
PISA - Impresa da record per Salvatore Cimmino, un amputato transfemorale di Pisa che attraverserà a nuoto il tratto di mare di 180 km da Cuba alla Florida. ...

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PISA - Impresa da record per Salvatore Cimmino, un amputato transfemorale di Pisa che attraverserà a nuoto il tratto di mare di 180 km da Cuba alla Florida.



Con questa sfida l'uomo intende proseguire così la sua campagna di sensibilizzazione sui diritti delle persone disabili e sulla necessità di intraprendere azioni concrete per eliminare le barriere architettoniche, anche attraverso riforme che permettano loro di accedere alle tecnologie più avanzate, tra quelle disponibili.

Cimmino ne ha parlato a Pontedera (Pisa) presso la sede dell'istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna durante il primo incontro sulle principali sfide logistiche e scientifiche in vista della traversata in programma l'estate prossima e promosso dai bioingegneri Maria Chiara Carrozza della Scuola Superiore Sant'Anna ed Eugenio Guglielmelli dell'Università Campus Bio-medico di Roma.

"La disabilità - ha spiegato Cimmino - non deve essere più vista come un'eccezione della condizione umana. Disabilità significa diversità e la diversità è un'occasione di crescita sociale. C'è necessità di cambiamento. Attraverso cambiamenti normativi e una revisione del sistema sanitario nazionale occorre promuovere una diffusione massiva delle nuove tecnologie che permettono una migliore qualità della vita e una più ampia e completa inclusione dei disabili nella società".

Secondo Carrozza, quella "di Salvatore è una sfida coraggiosa e pericolosa perchè nuotare per tante ore e tanti chilometri richiederà un sacrificio enorme: come donna delle istituzioni (è ex ministro dell'Istruzione e deputata Pd, ndr) e scienziata cercherò di fare del mio meglio per aiutarlo in questa avventura". "Lo sosterremo - ha concluso Guglielmelli - con mezzi tecnologici e supporto medico, a partire dalla prime fasi della preparazione atletica, che inizieranno a gennaio". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino