Samp-Napoli, che ironia su Ferrero: «De Laurentiis sempre più felice»

Samp-Napoli, che ironia su Ferrero: «De Laurentiis sempre più felice»
In barba ai più pessimisti reduci dal rammarico per la sconfitta con la Juve, il Napoli ha vinto a Genova contro la Samp e ha messo a tacere Ferrero e le sue colorate...

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In barba ai più pessimisti reduci dal rammarico per la sconfitta con la Juve, il Napoli ha vinto a Genova contro la Samp e ha messo a tacere Ferrero e le sue colorate esternazioni dirette al suo amico Aurelio. «Voglio battere De Laurentiis, mi piace quando rosica», aveva detto. E ora, come prevedibile in caso di sconfitta, la sua faccia è diventata un meme che vola sul web carico di ironia. Qualcuno lo ha ribattezzato Ferrero Roscem avvolgendolo in una carta dorata che ricorda il cioccolatino, altri semplicemente lo puntano con sarcasmo. Ma non mancano le risposte dei tifosi blucerchiati, qualcuna anche particolarmente pesante. Perché su tanti luoghi comuni come quello del chiagnistero napoletano si può anche sorridere, ma certamente non si può davanti qualche voce isolata e fuori dal coro che dopo la sconfitta prova a colpire con il razzismo territoriale. Come qualche triste vignetta che tenta di rappresentare la sanificazione dello spogliatoio degli ospiti fatta con fuoco e fiamme.

Ed è anche per questo che la rivalsa azzurra sul campo vale più di tre punti. Ma non solo, visto che si avvicina un’altra importantissima sfida, quella contro l’Inter, e allora caricare l’umore e credere nelle proprie forze può essere fondamentale. I tifosi però ormai ci credono a tratti e hanno paura di nuove delusioni. Qualcuno addirittura sarebbe stato più contento di un brutto risultato per avvallare la sua teoria del #GattusoOut. Ma quelli sono finti tifosi, e qualcuno sui social li chiama «cornuti contenti» o li paragona a figure patologiche che vogliono il male del Napoli.

Detto questo la vittoria non ha di certo messo a tacere i detrattori di Gattuso: «Bene così, forza ragazzi. Mancano 6 settimane, 42 giorni e solo altre 8 partite e poi finalmente #GattusoOut», si legge sui social. E c’è chi sottolinea il simpatico siparietto di gioco fra Ringhio e Quagliarella commentando in maniera pungente: «Neanche Quaglia lo sopporta». Eppure il mister stava semplicemente indirizzando i suoi. E tutto questo sul campo è normale amministrazione.

Intanto in città al rientro dalla trasferta l’entusiasmo è solo a metà. Però di certo la bellezza dell’azione che ha portato al gol di Fabian Ruiz non può passare inosservata, così come la crescita di alcuni giocatori come proprio il centrocampista spagnolo. Ma anche quella di Osimhen, ultimamente criticato perché poco utile al gioco del Napoli, che stavolta ha lasciato un altro segno importante. E tutto sommato, scaramanzia a parte, il momento del Napoli è tutt’altro che negativo. La sconfitta con la Juventus non ha ridimensionato le aspettative ritrovate di una zona Champions a un passo. E la prossima giornata dirà tanto: oltre a Napoli-Inter ci sarà anche Atalanta-Juve e Milan-Genoa, e qualcosa può cambiare nella parte alta della classifica.

Insomma è ancora tutto possibile, bisogna solo ritrovare la quadra e soprattutto i singoli nella loro condizione migliore. Ospina compreso, uscito dal campo dolorante. E magari anche un po’ di fortuna, che non fa mai male.

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Il Mattino