Samp sciupona, il Venezia ringrazia: Gabbiadini e Henry firmano l'1-1

Samp sciupona, il Venezia ringrazia. Gabbiadini e Henry firmano l'1-1 del Ferraris
Finisce in parità al Ferraris tra Sampdoria e Venezia. Gabbiadini apre subito, Henry riequilibra quasi allo scadere. Tante, troppe chance sciupate dai padroni di casa e...

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Finisce in parità al Ferraris tra Sampdoria e Venezia. Gabbiadini apre subito, Henry riequilibra quasi allo scadere. Tante, troppe chance sciupate dai padroni di casa e così alla fine chi sbaglia paga. L’1-1 finale è lo specchio del grande rammarico per la squadra di D’Aversa, sicuramente calata nella ripresa. Viene, invece, premiata la capacità della banda Zanetti di tenere sempre aperta la gara e di approfittare di una delle tante defaillance difensive avversarie con una efficace ripartenza.

 

LA PARTITA - La Sampdoria, rinfrancata dai successi dell’ultima settimana prima nel derby e poi in Coppa Italia contro il Torino, parte fortissimo. Passano solo 43 secondi ed è Gabbiadini, match winner nella sfida con il Genoa, a firmare il vantaggio dei padroni di casa. Azione sull’asse Augello-Caputo, rifornimento centrale per Manolo che si ritaglia lo spazio per gelare Romero.

Il Venezia, colpito a freddo, cerca di riorganizzarsi e sembra trovare il giusto spiraglio al 17’ quando Kiyne trova la profondità per Tessmann:  l’uscita bassa di Audero è da manuale. Per il resto la difesa di D’Aversa gestisce in maniera ordinata gli affondi ospiti. La Sampdoria non sfrutta, anzi, un paio di occasioni per porre una seria ipoteca sul match: prima Caputo manca l’appuntamento con il raddoppio su un insidioso cross di Gabbiadini e poi Romero respinge una botta dai 25 metri di Candreva.

Anche a inizio secondo tempo i padroni di casa potrebbero andare sul 2-0 ma l’incornata di Thorsby, sulla pennellata di Candreva, esce d’un soffio alla sinistra di Romero. La Samp rischia di pagare a caro prezzo la sua poca concretezza. Tessmann in acrobazia sotto porta, Aramu, piatto fuori di un soffio da centro area, e poi Kiyine (Audero in corner) vanno vicinissimi al pari.  Poco dopo il quarto d’ora, Thorsby si divora un’altra occasione: Romero respinge con affanno il tiro di Verre, da poco in campo al posto di Gabbiadini, e il norvegese, a pochi passi dalla porta, spara in gradinata. Romero tiene in piedi il Venezia salvando su Candreva. Samp troppa leziosa e il rischio corso all’80’, sulla ripartenza di Ebuehi, è davvero enorme: fortuna vuole per D’Aversa che Colley riesca a deviare il fendente di Sigurdsson. Il pari è nell’aria e all’87’ un rimpallo fortuito lancia Henry verso Audero: tiro a giro e pallone sotto il set. In pieno recupero il miracoloso salvataggio di testa di Caldara sulla potente conclusione da destra di Candreva. Finisce 1-1. Il rammarico per la Sampdoria è enorme.

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Il Mattino