La favola di Aniello, secondo agli assoluti «Lavoro e passione, combattiamo il doping»

La favola di Aniello, secondo agli assoluti «Lavoro e passione, combattiamo il doping»
Una medaglia al collo ed una coppa tra le mani. Un corpo scolpito con allenamenti costanti  e dieta mirata. Semplicemente “Natural” contro ogni utilizzo di...

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Una medaglia al collo ed una coppa tra le mani. Un corpo scolpito con allenamenti costanti  e dieta mirata. Semplicemente “Natural” contro ogni utilizzo di farmaci. E’ Aniello Cascella, 31 anni, il campione sarnese. Alla sua prima gara  ha conquistato il primo posto a Cervia e, poi, il secondo a Firenze nel Bodybuilding categoria medi, per l’8° Campionato Nazionale NBFI.


«Del momento della premiazione ricordo le mani sudate, il respiro affannato, le lacrime agli occhi e che mi rigiravo la coppa tra le mani. – spiega il campione - Tutto ciò si è realizzato grazie all’impegno, la determinazione, la voglia di dimostrare valore. E tutto quello che ho messo in questi 15 anni fatti di duro sacrificio. All’ età di 16 anni mi sono avvicinato al mondo del fitness per migliorare il mio aspetto fisico, oggi per me è diventato uno stile di vita. Per noi amanti della ghisa questo sport  rende ogni giorno  più determinati nel raggiungere gli obiettivi. Si capisce fino in fondo cosa voglia dire sport sano, pulito».

Cascella si fa portavoce dello sport sano contro i farmaci dopanti. «I risultati di cui andare fieri sono quelli fatti di duro lavoro e passione da atleti puliti. Il mio invito più importante a chiunque voglia intraprendere questa strada è quello di non scegliere mai il percorso più facile che è  distruttivo. I frutti si ottengono con il duro sacrificio e non con l’assunzione di farmaci dopanti che danneggiano la salute. Non a caso io ho scelto l’associazione NBFI dove ci sono tutti atleti drugfree 100% Natural. Quindi, si lavora in palestra, si segue una alimentazione corretta e sana e si riducono al minimo gli eccessi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino