Partire al meglio per proseguire al meglio, esattamente come un anno fa. Fu la Dinamo Kiev nella passata stagione, stavolta ad ospitare gli azzurri nella prima uscita del girone...
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«Le due reti di Kiev un anno fa mi hanno aiutato tantissimo - esordisce Arek Milik -.
«Non credo di aver perso sicurezze durante l'ultimo anno. L'infortunio mi ha fatto crescere come uomo e calciatore, non allenandomi ho potuto lavorare mentalmente e sono diventato più forte. Oggi non sento più alcun dolore e sono pronto a giocare. Il girone che ci è capitato è difficile. Il Feyenoord è campione d'Olanda, lo Shakhtar ha vinto il campionato ucraino, il City lo conosciamo tutti. L'avversario di domani ha esperienza e tanti giocatori forti, ma noi dobbiamo continuare a fare le cose che sappiamo e giocare come sempre» conclude il polacco. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino