Dopo la sconfitta di mercoledi sera a Kharkiv, il Napoli aveva bisogno di rialzarsi in fretta. E quella col Benevento era una partita da non sbagliare. «Avevo...
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«Gli ultimi cinque mesi di campionato ci hanno detto che la squadra è migliorata. Ma in coppa la sensazione non è stata la stessa», aggiunge l'allenatore azzurro, che poi dissipa i dubbi sull'assegnazione del rigore di oggi. «Marek mi è sembrato in crescita, avremmo voluto far tirare il secondo rigore a lui, poi abbiamo lasciato che a tirarlo fosse Mertens. Ormai da prima punta dà garanzie, ma anche come esterno era un calciatore importante».
La panchina del belga a Kharkiv, contro lo Shakhtar, ha fatto sollevare più di un mugugno. «Ma se fossimo rimasti in equilibrio come si sperava» - conferma Sarri - «quella di Mertens a partita in corso sarebbe stata un'arma importantissima. Come lo scorso anno a Lisbona contro il Benfica». Ma con il successo sul Benevento il Napoli allontana le critiche e continua la corsa in testa alla classifica, a pari punti con Juventus e Inter. «L'obiettivo deve essere quello di giocare come abbiamo fatto nel primo tempo anche a Roma contro la Lazio, inutile pensare più avanti di così. Dovremo essere bravi a giocare come oggi in ogni gara». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino