L'unico modo che Maurizio Sarri conosce per mettersi alle spalle le cose è il lavoro: stamane il Napoli si è ritrovato a Castelvolturno per la ripresa degli...
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Domani il giudice sportivo deciderà sul caso: il codice di giustizia sportiva prevede all’articolo 11 i casi in cui un giocatore o un tesserato debba essere sanzionato per comportamenti discriminatori per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine etnica: per il giocatore la squalifica non è inferiore alle dieci giornate, per un tesserato ai quattro mesi di inibizione. La sensazione è che difficilmente ci si trovi nell'ambito dell'articolo 11. Le offese di Sarri a Mancini, possono essere considerate, per l'appunto, di natura discriminatoria? La risposta pare essere no, anche perché Mancini è notoriamente eterosessuale. In quest’ultimo caso (possibilità concreta), il tecnico del Napoli potrebbe andare incontro ad una squalifica di due giornate da scontare nella prossima Coppa Italia, al massimo di una o due giornate. Domani il verdetto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino