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Se qualcuno a Napoli si aspettava un weekend di disgrazie a partire dal venerdì 17, è stato subito smentito dagli azzurri che sul campo del Sassuolo hanno sfidato la sorte e la scaramanzia oltre che gli avversari, portando ancora a casa l’ennesima vittoria che li fa volare a +18 dalla prima inseguitrice in attesa degli altri match della 23esima giornata di Serie A. «Più forti pure di qualsiasi gufata», sono pronti a urlare fieri i napoletani. In tanti sul web fanno riferimento a Marocchi e alle sue parole in diretta su Sky, quando quasi sperava in Dionisi per fermare la corazzata azzurra. E allora immaginano la telefonata post gara dell’allenatore del Sassuolo all’ex calciatore: «Pronto, io ho fatto tutto quello che potevo… almeno ho preso meno gol della Juventus». E i meme invadono le piazze virtuali.
E così la squadra di Luciano Spalletti ha dimostrato ancora una volta di non avere alcuna intenzione di rallentare il suo cammino nonostante anche i tifosi, preoccupati dalla legge dei grandi numeri, potevano aspettarsi di perdere qualche punto al Mapei. E invece non si lascia nulla per strada, e a deciderlo sono stati in primis Kvaratskhelia e Osimhen con due reti gioiello nel primo tempo. Poco da fare per i neroverdi, nonostante l’attenta prestazione.
Ad aprire la gara la solita magia del numero 77 pronto a farsi 35 metri di campo prima di trovare il vantaggio con un tiro al limite dell’area.
I neroverdi tuttavia non hanno mollato fino alla fine con Thorstvedt che all’88’ ha sfiorato il gol, alternandosi con le azioni degli azzurri. Con l’entrata del Cholito nel recupero è arrivato anche il tris: cross di Lozano e gol di testa di Simeone che come al solito dalla panchina non ha sbagliato; poi è arrivato il Var e ha annullato tutto.
Un Napoli inarrestabile che gara dopo gara obbliga a sognare e che diventa di diritto l’ottava meraviglia del mondo. Spalletti contro ogni previsione dei fantallenatori non ha preservato i giocatori con più minuti nelle gambe in vista della Champions, confermando ancora dal primo minuto una delle coppie più amate d’Italia. Il nigeriano intanto si porta a quota 18 gol e 3 assist segnando in tutte e 7 le ultime gare, mentre il georgiano si porta a 10 gol e 9 assit facendo vincere facile i loro fantallenatori. «Mammamia, mi bastano loro due in squadra per dominare», si legge sui social. Insomma, non ce n’è per nessuno.
«Brrrrr, sai che freddo a -18», prendono in giro i napoletani. E intanto anche in uno stadio in cui è stato vietato il tifo per il Napoli alla fine anche gli spalti si sono tinti d’azzurro e l’unica voce che si alzava dal Mapei è stata: «E se ne vaaa, la capolista se ne va…»
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