Logan non basta, Scafati ko a Sassari, il neo coach Caja: «Poca aggressività»

Logan non basta, Scafati ko a Sassari, il neo coach Caja: «Poca aggressività»
Esordio sottotono per la Givova Scafati di Attilio Caja. Finisce 86-76 la sfida del PalaSerradimigli contro il Banco di Sardegna Sassari e la prima panchina...

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Esordio sottotono per la Givova Scafati di Attilio Caja. Finisce 86-76 la sfida del PalaSerradimigli contro il Banco di Sardegna Sassari e la prima panchina gialloblù ddel neo coach coincide quindi con una sconfitta più netta di quanto dica il punteggio finale. Sconcertante la prova di Lamb, in pratica una palla al piede per tutta la gara, svuotato, apatico. 0/9 al tiro. Male anche Thompson. Logan (nella foto) davvero l'unico a non arrendersi mai, benino nche Pinkins e discreto l'esordio del lettone Butjankovs, 9 punti.  Mai avanti nel punteggio, ma costretta ad inseguire per l’intero arco della contesa, anche con scarto superire ai 20 punti, la truppa di patron Longobardi si è fatta notare solo a sprazzi, ha faticato a trovare continuità nel rendimento. E preccupa ora quell'ultimo posto in classifica. Conoscendo Longobardi è possibile che a questo punto possa arrivare anche un esterno italiano.

O che si prenda in considerazione il taglio di Lamb. Il capo allenatore Attilio Caja: «Faccio i complimenti a Sassari, che ha vinto meritatamente dopo una partita combattiva ed aggressiva, corroborata dalle ottime percentuali di tiro. Noi invece non abbiamo avuto tanti giocatori con la stessa aggressività in campo. All’inizio abbiamo pasticciato un po’ in attacco, ma poi ci siamo ripresi e, in avvio di terzo quarto, abbiamo fatto vedere ottime cose, rientrando in partita e portandoci sul -4. Poi però abbiamo subito alcune triple in sequenza e ci siamo disuniti.

E’ stata comunque buona la reazione finale, perché eravamo sotto di 25 punti ed abbiamo chiuso invece sotto di 10 punti. E’ da questa reazione che dobbiamo ripartire per il futuro, consapevoli di dover avere in campo un atteggiamento più importante sotto l’aspetto fisico, perché dobbiamo usare molto di più il corpo, cosa che oggi ho visto fare solo a Logan, Pinkins e Stone».

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Il Mattino