Scafati a rullo su Ravenna: vittoria in trasferta per 80-60

Scafati a rullo su Ravenna: vittoria in trasferta per 80-60
Scafati preme sull'acceleratore si disfa in poche battute di Ravenna. Al PalaCosta prima vittoria esterna del 2021 con il risultato di 60-80. Partita vera solo nei...

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Scafati preme sull'acceleratore si disfa in poche battute di Ravenna. Al PalaCosta prima vittoria esterna del 2021 con il risultato di 60-80. Partita vera solo nei primi cinque minuti, nei quali il punteggio si è mantenuto equilibrato. Poi la squadra di Finelli ha preso il largo, raggiungere un vantaggio superiore ai trenta punti, grazie ad una difesa accorta, solida e continua ed un attacco ordinato e corale. Da dimenticare gli ultimi dodici minuti, nei quali coach Finelli ha dovuto strigliare i suoi per tenerli mentalmente nella partita. Da verificare nelle prossime ore le condizioni fisiche di Marino, costretto ad uscire in anticipo per infortunio.


Coach Finelli nel dopo gara: "Dobbiamo innanzitutto ammettere che Ravenna è stata danneggiata dall’assenza di Cinciarini, leader tecnico della squadra e giocatore che, pur partendo dalla panchina, è in grado di dare un contributo importante in termini di punti ed esperienza. Siamo quindi sicuramente partiti avvantaggiati. La squadra di coach Cancellieri inoltre gioca una pallacanestro aggressiva, non ha mai mollato per tutto l’arco della sfida e provato sempre a rientrare. Al netto di ciò, devo ammettere che mi sono piaciute molto la nostra prestazione difensiva e l’impatto avuto con la contesa, come dimostrato dai 21 punti concessi all’avversario fino all’intervallo. Mi è piaciuto anche l’approccio del terzo quarto, nel quale, senza rilassarci, abbiamo continuato a macinare gioco e canestri, arrivando a superare i trenta punti di vantaggio sull’avversario. Poi l’aggressività locale ed un po’ di rilassatezza da parte nostra, complice l’infortunio a Marino, hanno permesso a Ravenna di accorciare. Ma devo comunque complimentarmi con Palumbo, perché ha saputo guidare bene la squadra nel finale, permettendoci di conservare un vantaggio importante. Bella la prova dei tre ex, Thomas, Marino e Sergio (nella foto), che tanto ci tenevano a fare bene: in particolare quest’ultimo è stato l’emblema di ciò che vogliamo diventare come squadra e che siamo stati stasera, cioè una squadra solida, matura e continua. Con questa vittoria, abbiamo consolidato un ruolino esterno invidiabile, soprattutto perché al PalaCosta non sarà semplice per nessuno imporsi, ed ora non dobbiamo fare altro che continuare in questa direzione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino