Nella sua Napoli trionfa Valerio Cuomo. Sotto lo sguardo compiaciuto di papà Sandro, ct della Nazionale italiana di spada e Hall of Fame, sul gradino più alto del podio il figlio d’arte insieme ai suoi colleghi delle Fiamme Oro, Davide Di Veroli, Marco Fichera e Andrea Santarelli. Non tradisce le aspettative lo spadista della Polizia di Stato, che conferma il titolo italiano vinto a Palermo nel 2019. In finale superato 45-28 l’Esercito (Lorenzo Buzzi, Valerio Grasselli e Giacomo Paolini). Si tratta del 14esimo titolo messo in bacheca dalla Polizia. In tuta cremisi i vincitori sono stati premiati dal presidente della Federscherma Paolo Azzi e dal consigliere federale in quota atleti Rossana Pasquino. Il terzo gradino è stato conquistato dal quartetto dell’Aeronautica Militare, composto dal campione italiano Paolo Pizzo, Matteo Tagliariol, Enrico Piatti e Andrea Vallosio, che ha battuto 45-30 l’Accademia Scherma Marchesa Torino.

Nella seconda giornata dei Campionati italiani Assoluti a squadre il tricolore femminile è andato  all’Esercito. Si impongono in pedana Mara Navarria, Nicol Foietta, Roberta Marzani e la beneventana Francesca Boscarelli (nelle foto di Augusto Bizzi). Esito finale 42-34 sull’Aeronautica Militare (Marta Ferrari, Alessandra Bozza, Beatrice Cagnin e Federica Isola). Le campionesse in carica delle Fiamme Oro (Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Alice Clerici ed Eleonora De Marchi) si sono piazzate terze, archiviando la pratica contro la miglior società civile Methodos Catania. 

«Un orgoglio vincere il titolo a squadre. Non sempre siamo riuscite ad allenarci come avremmo voluto. Le sensazioni sono buone a pochi giorni dalla partenza per Tokyo. Siamo affiatate e le aspettative molto alte. Sappiamo quello che vogliamo», ammette determinata Navarria. «Siamo low profile ma con ambizioni altissime», avverte la friulana pronta alla sua seconda partecipazione ai Giochi a cinque cerchi.