Scudetto al Napoli, Balivo impasta pizze sul Lungomare: «Promessa mantenuta»

La presentatrice offre Margherite e Montanare ai passanti

Sorbillo e Balivo sul lungomare
Ogni promessa è debito. Un debito buono come una pizza. Lo sa anche Caterina Balivo che ieri è stata protagonista tra la gente al lungomare per il suo “patto...

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Ogni promessa è debito. Un debito buono come una pizza. Lo sa anche Caterina Balivo che ieri è stata protagonista tra la gente al lungomare per il suo “patto scudetto”. Se il Napoli vince, pizza per i napoletani: e pizza è stata davanti al mare per oltre un’ora, tra curiosi, appassionati tifosi e turisti che si sono ritrovati al locale di Gino Sorbillo in Piazza Vittoria.



Come in una moderna scena de “L’oro di Napoli” - in cui una prorompente Sophia Loren cucinava pizze fritte per gli innamorati passanti e i clienti abituali di una Napoli in bianco e nero che non c’è più - la Balivo non si è sottratta all’amore dei napoletani: «Promessa mantenuta, quando l’ho fatta in tv qualche tempo fa l’avevo immaginata proprio così com’è venuta, con accanto un amico pizzaiolo e con di fronte la gente di Napoli».

Oltre un centinaio quelli che hanno approfittato dell’ora di lavoro di Caterina, con accanto le mani esperte di Gino Sorbillo e dello staff della sua pizzeria che non si è fermata un attimo, davanti la città soleggiata e alle spalle i cartonati dei calciatori del Napoli, freschi della vittoria dello scudetto: «Questa giornata la dedico proprio ai calciatori, una squadra dove tutti sono stati campioni», le parole di Caterina tra le telecamere che immortalano una giornata dall’altra parte del bancone. È tutto un tripudio di provola, pomodoro, mozzarella, ricotta e olio che deve mantenere la temperatura. Non solo pizze fritte - come nel film - infatti: ci sono margherite che volano da un lato all’altro, con il suo nome e soprattutto con il numero “3”, quello che i napoletani hanno imparato ad amare nell’ultimo mese. «Meglio provare a fare la pizza qui che a casa mia. Guardate cosa abbiamo davanti» ha scherzato la Balivo, innamorata sempre più di una Napoli che vede diversa.


«La percezione della città che avverto anche io è cambiata rispetto a dieci anni fa. Questa Napoli non è più meta, ma è destinazione» racconta mentre porge l’ennesima pizza fritta all’ennesima turista che arriva da lontano. «Belgio, ma non solo: ho visto americani e australiani» elenca al termine della sua ora in cucina «Il merito è anche delle istituzioni che hanno lavorato negli ultimi anni».

Prima del suo angolo sul lungomare, la Balivo aveva chiesto il “permesso” di occupazione proprio al sindaco Manfredi: «Puoi andare, basta che la pizza sia buona» aveva scherzato il primo cittadino. Ora non resta che darsi appuntamento alla prossima scommessa: «So che i napoletani sperano di rivedermi qui anche il prossimo anno. Ma mi sono così divertita, che ripeterei questa giornata a prescindere dallo scudetto».

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Il Mattino