Se la scienza di Rafa sfugge al povero tifoso

Se la scienza di Rafa sfugge al povero tifoso
Al di là dell’amarezza, al tifoso non resta che la parziale consolazione della dietrologia: l’arte di voler leggere appunto dietro agli eventi, la scienza che...

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Al di là dell’amarezza, al tifoso non resta che la parziale consolazione della dietrologia: l’arte di voler leggere appunto dietro agli eventi, la scienza che comporta la ricerca delle recondite motivazioni. E perciò si chiede, il tifoso, cosa avrà voluto dire Benitez mettendo in campo la squadra che ha messo in campo a Udine.




Certo, una partita ogni tre giorni obbliga al famoso turnover, di cui appunto il tecnico spagnolo è maestro; e sì, non c’è dubbio che sia necessario dare spazio a tutti per suddividere scientificamente il minutaggio. Questa sarà la spiegazione ufficiale, corredata da frasi grondanti aziendalismo puro: la rosa è all’altezza, chi gioca ha il pieno supporto di chi sta in panchina, li ho visti benissimo in settimana durante gli allenamenti, i titolari davano segni di stanchezza, eccetera.




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Il Mattino