Sei Nazioni, il ct O'Shea: «Squadra diversa, domenica possiamo battere il Galles»

Il capitano dell'Italrugby Parisse e il ct O'Shea

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«Una grande prestazione per far capire a tutti che siamo sulla strada giusta».


Così il tecnico dell'Italrugby O'Shea ha presentato la sfida di domenica allo stadio Olimpico di Roma (ore 15, diretta su DMAX) contro il Galles per il primo turno del Sei Nazioni 2017. Per il debutto degli azzurri, il tecnico irlandese, alla sua prima panchina in questo torneo, conferma dieci dei quindici protagonisti dello storico successo di novembre a Firenze sul Sudafrica. «Stiamo cambiando, cambiare la nostra storia è possibile: lo sport è molto strano e si modifica molto velocemente, noi sappiamo dove vogliamo andare nel lungo termine, ma dobbiamo anche pensare al breve termine, a questo 6 Nazioni, ed al medio termine, ad aumentare la competitività della rosa in vista dei Mondiali», dice O'Shea in conferenza stampa. «Il Galles ha proseguito il ct è una grande squadra, con grandi individualità. Sappiamo che le ultime due gare contro di loro sono state molto difficili per noi, ma ci concentriamo su noi stessi. Dobbiamo imporre il nostro piano di gioco su di loro e, alla fine degli ottanta minuti, vedremo».

Per l'Italia un tour de force, visto che poi dopo 6 giorni sfiderà sempre nella Capitale l'Irlanda. Ma il tecnico garantisce per Parisse e compagni su una cosa: «Quattrocento minuti di grandi prestazioni, essere in partita sino alla fine in ognuno dei cinque match. Vincere delle partite? Abbiamo già dimostrato di saperlo fare». E all'Olimpico è già tutto pronto: attesi oltre 20mila gallesi, con quasi 60mila tagliandi venduti (si punta ad almeno 150mila presenze per i tre incontri casalinghi). E come sempre tanto divertimento anche fuori dall'impianto per il classico Terzo Tempo Peroni Village. Il 5 febbraio il Parco del Foro Italico accoglierà i Soul System, dopo la partita. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino