Sindaco di Torre Annunziata scrive a Immobile: «Vogliamo abbracciarti»

Sindaco di Torre Annunziata scrive a Immobile: «Vogliamo abbracciarti»
Dopo l'impresa compiuta dal torrese Ciro Immobile (record di gol in campionato, 36, primato di Higuain eguagliato, capocannoniere della serie A e Scarpa d'oro 2020),...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo l'impresa compiuta dal torrese Ciro Immobile (record di gol in campionato, 36, primato di Higuain eguagliato, capocannoniere della serie A e Scarpa d'oro 2020), Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata, città natia dell'attaccante della Lazio e della Nazionale, ha scritto una lettera al bomber per rappresentargli la propria ammirazione, quella dell'amministrazione comunale e dell'intera comunità locale.


LEGGI ANCHE Sorrento, la scarpa d'oro Immobile in navigazione nel Golfo

«Un figlio di Torre Annunziata - si legge in un passaggio della missiva - è l'unico italiano ad aver raggiunto un traguardo simile. Ho sperato fino all'ultimo dei secondi di recupero concessi dall'arbitro Calvarese (il riferimento è all'ultimo match di campionato che ha visto la Lazio impegnata contro il Napoli) che potessi stabilire il record all-time, ma non è andata così. Poco male, Ciro. Ciò che hai compiuto rappresenta una pietra miliare nella storia di questo sport». Il sindaco sottolinea come «tutto ciò che sei e tutto ciò che hai conquistato è stato reso possibile solo grazie ai tantissimi sacrifici che hai fatto. Il tuo non è mai stato un percorso in discesa, tutt'altro».

Infine un invito: «Quando lo vorrai, compatibilmente ai tuoi impegni professionali e familiari, saremo felici di poterti riabbracciare e tributarti il doveroso riconoscimento che si deve ad un concittadino che ha impresso per sempre il proprio nome, e quello della sua città d'origine, nei libri di storia dello sport più amato del nostro Paese». .
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino