Destino crudele per Marek Hamsik, che già ad inizio ottobre ha visto andare in fumo il suo sogno di partecipare ai mondiali. Fuori la sua Slovacchia, senza appello....
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La possibilità di arrivare ai play off questa volta sembrava concreta, l’obiettivo di arrivare secondi si era realizzato. Poi il resto non è più dipeso da loro: altre squadre hanno fatto meglio, la Slovacchia è stata beffata. «Era un girone difficile e avevamo centrato con una grande impresa l’obiettivo del secondo posto in classifica, dimostrando con le nostre prestazioni di meritare almeno la qualificazione per i playoff», ha commentato il centrocampista ai microfoni dei media slovacchi prima di rientrare in Italia. «Purtroppo tutto è dipeso dai risultati degli altri otto gruppi e alla fine ci siamo ritrovati addirittura fuori, per colpa di un regolamento davvero vergognoso. Quello che temevo si è realizzato, ma è un’ingiustizia».
Tanta delusione per l’azzurro. Ora resta solo il suo Napoli, e cercherà di spingerlo più in alto possibile. D’altronde la scorsa stagione per Marek è stata la migliore dal punto di vista delle realizzazioni: ha firmato 15 gol, di cui 12 in campionato, raggiungendo il record personale già stabilito nel 2010. È al momento il terzo calciatore con più presenze con la maglia del Napoli in tutte le competizioni: ben 456, dopo Giuseppe Bruscolotti (511) e Antonio Juliano (505). E il record di Maradona è sempre più vicino: manca soltanto un gol per raggiungere il grande Diego, a quota 115. Non sarà l’anno del mondiale con la sua nazionale, ma Marek può davvero entrare nella storia con la maglia azzurra. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino