Smalling ancora nel mirino dei ladri: sventato un altro furto in villa

Smalling ancora nel mirino dei ladri: sventato un altro furto in villa, banditi incappucciati intercettati
Due banditi incappucciati che si muovevano nel giardino dell’abitazione sull’Appia Antica. Non c’è pace per la residenza romana del calciatore Chris...

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Due banditi incappucciati che si muovevano nel giardino dell’abitazione sull’Appia Antica. Non c’è pace per la residenza romana del calciatore Chris Smalling e della sua famiglia. Una vera “maledizione” sembra essersi abbattuta sulla villa dove, in passato, non solo il calciatore inglese con la moglie ed un figlio piccolo ma anche altri personaggi dello sport sono stati rapinati. Il difensore della Roma è attualmente in ritiro in Portogallo dove ieri è stato avvisato del tentativo di furto nella sua residenza romana. Una vicenda che lo ha riportato alla rapina subita qualche mese fa. Ed è da qui che ripartono le indagini: l’ipotesi degli inquirenti è che qualcuno possa aver “puntato” il calciatore, magari con l’aiuto di un “basista”.

 

Smalling, ancora un attacco alla sua villa

 

«Smalling era seguito»: il giallo del doppio colpo nella sua villa a Roma

 

 


Era da poco passata la mezzanotte di sabato notte, quando la sorveglianza privata che si muove a bordo di un’auto riceve una segnalazione da colleghi che stanno visionando le telecamere che inquadrano l’esterno dell’abitazione. Non ci sono dubbi: vengono inquadrate almeno due persone, incappucciate che già sono riuscite a superare il perimetro disegnato dal sistema d’allarme della villa del calciatore. Quindi, la prima difficoltà è stata superata. I banditi sono riusciti ad aggirare il sistema d’allarme e si muovono nel parco della residenza. L’auto della vigilanza si ferma davanti alla villa. Gli operatori stringono in pugno una torcia ma anche la pistola d’ordinanza. Tutt’attorno è buio pesto. I vigilanti fanno in tempo a vedere i banditi darsi alla fuga a piedi. Viene anche avvisata la polizia. Entrano in azione le volanti ed il commissariato di Tor Carbone.

Passano minuti frenetici con la caccia ai rapinatori che, però, almeno per ora, sono riusciti a far perdere le tracce. Se fossero riusciti nel loro intento si sarebbero macchiati del reato di furto e non di quello di rapina essendo la casa al momento disabitata. La polizia ha effettuato un sopralluogo in quella parte di prato dove si sono mossi i banditi. Anche gli agenti usano le torce. Sembra che non abbiano trovato nulla di particolare. I banditi devono avere sfruttato una specie di buco di un reticolato per introdursi nella villa che comunque ha svariati sistemi d’allarmi.
Proprio il calciatore, quando venne alla Roma, scelse questa residenza, allontanandosi dall’Axa e dall’Infernetto dove risiedono nelle loro ville gli altri giocatori. Anche l’ex allenatore Paulo Fonseca scelse una residenza a Monteverde dove subì un furto di svariati orologi per migliaia di euro.

 
La paura

 

Ma il tentato furto di ieri richiama alla mente il dramma che riguardò Smalling e la moglie ad aprile scorso. Il calciatore con la moglie finirono in balia di tre rapinatori incappucciati che s’introdussero a notte fonda sempre nell’abitazione sull’Appia Antica. Era il 16 aprile. Fu un’alba di terrore per il calciatore Chris Smalling, sequestrato e sotto la minaccia di una pistola in casa sua insieme alla moglie Sam. Gli incappucciati riuscirono ad introdursi nella villa intorno alle 5. Mentre uno puntava la pistola alla moglie, un altro si faceva aprire la cassaforte dal calciatore. I criminali rapinarono gioielli e Rolex per un bottino da migliaia di euro.

Smalling è arrivato in prestito oneroso dallo United alla Roma nell’agosto del 2019. Insieme a lui la moglie e il figlio Leo appena nato, che adesso ha due anni. La casa in cui è stato rapinato Smalling è la stessa in cui, pochi anni fa, ha subito una rapina analoga la giornalista Paola Ferrari. Fu lei stessa a dirlo, tramite Twitter, il giorno del colpo al calciatore inglese.
 

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Il Mattino