Va a Dani Alves lo scudetto nella “Serie A dei social”, tra Facebook, Twitter e Instagram. Raccoglie milioni di like con i suoi look eccentrici, le prodezze sui...
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Daniel Alves da Silva conta ben 25.990.124 follower tra Facebook, dove ha incassato ben 8.110.124 like, Twitter, canale su cui è seguito da ben 7.380.000 follower, e Instagram, dove raggiunge addirittura 10.500.000 persone. La Juventus, che si aggiudica ben 7 posizioni nella speciale top10, ma hanno da dire la loro anche Mohammed Salah e Stephan El Shaarawy della Roma, rispettivamente in 2° e 5° posizione, e Carlos Bacca del Milan, relegato al 10° posto. E’ lo studio di Found!, agenzia di comunicazione che si occupa di digital engagement, attraverso l’Osservatorio Social Cam, che monitora i principali social network, Facebook, Twitter e Instagram, per eleggere il vincitore della “Serie A dei social”. La medaglia d’argento va proprio al giallorosso egiziano Mohammed Salah, che si ferma a “soli” 10.646.230 follower. Fuori dal podio, El Shaarawy è il primo tra i giocatori azzurri, con 9.711.879 seguaci.
Sesta piazza invece per il portiere della Nazionale Campione del Mondo nel 2006 Gigi Buffon, che ha raccolto la simpatia di oltre 9.056.745 fan. Al 7° posto il “Pipita” Gonzalo Higuain, con oltre 7.260.000 contatti sui maggiori canali social. Ottavo posto con 6.043.122 follower per il centrocampista bianconero Claudio Marchisio. Chiudono la top10 il difensore azzurro Giorgio Chiellini (5.782.147) e l’attaccante rossonero della Colombia Carlos Bacca (4.396.918).
«Come nel resto del mondo, anche nel campionato italiano la comunicazione dei calciatori è oramai fortemente influenzata dai social network - afferma Saro Trovato, fondatore di Found! -. Molto spesso proprio sui social network i giocatori riescono ad esprimere la propria personalità, ma anche i malumori per le scelte della società o dell’allenatore, manna per i media sportivi a caccia di notizie. Con questo studio abbiamo stilato la classifica dei giocatori della Serie A più popolari sui social, in grado di sfruttare maggiormente la loro popolarità in rete, utilizzata come specchio della propria personalità per ampliare la propria popolarità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino