Adesso si fa sul serio. Seconda vittoria consecutiva per il Benevento dopo un inizio di campionato da incubo, ancora Coda protagonista contro una Samp spentasi dopo un primo tempo...
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Primo tempo sonnacchioso, partita equilibrata con poche occasioni da gol fino a pochi secondi prima del duplice fischio dell'arbitro Manganiello, quando Ramirez pesca Quagliarella che tira: sulla corta respinta di Belec il più lesto è Caprari che porta in vantaggio i suoi. Ma nella ripresa è un altro Benevento. L'ingresso di D'Alessandro cambia il volto della gara e Coda trova un gol fantastico centrando il sette sotto la traversa di Viviano. Il solito D'Alessandro propizia il vantaggio giallorosso con un contropiede micidiale che provoca anche l'espulsione del doriano Sala. Sul calcio di punizione dal limite, Coda è chirurgico e batte ancora Vivivano. Timida la reazione della Samp che in dieci si sbilancia in avanti e subisce il contropiede giallorosso orchestrato da uno scatenato Coda che serve Brignola: il baby di Telese Terme entra nella storia battendo Viviano e firmando il primo gol nella massima serie. Inutile a fine gara il gol del polacco Kownacki per il definitivo 3-2. A fine gara il coro degli undicimila del «Vigorito» è significativo: «Benevento, ci devi credere». Il Benevento sale ora a 7 punti: complice la contemporanea sconfitta delle dirette avversarie Spal, Crotone e Verona, ora la salvezza è a otto punti, con la coppia Spal-Crotone ferma a 15. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino