Sorrento, playoff più lontani: amara la trasferta a Brindisi

Inefficaci i cambi di mister Maiuri nell'attacco con i pugliesi stesso risultato dell'andata

Una fase della partita
Il Brindisi si conferma la bestia nera del Sorrento in questa stagione. Vittoria all’andata e replica al ritorno con lo stesso punteggio: 2-0. Una doccia fredda per la...

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Il Brindisi si conferma la bestia nera del Sorrento in questa stagione. Vittoria all’andata e replica al ritorno con lo stesso punteggio: 2-0. Una doccia fredda per la squadra rossonera che ha disputato una gara incolore, lontana dalle brillanti prestazioni che hanno caratterizzato la fase centrale della stagione e la vittoria della scorsa settimana sul Latina. Una battuta d’arresto che attenua le ambizioni di conquistare l’accesso ai playoff.

Decisive le ultime due giornate, in casa con il Catania e in trasferta nel derby con la Casertana. Un appuntamento con motivazioni opposte per le due squadre: il Sorrento con l’obiettivo dei tre punti per consolidare la posizione per i playoff: il Brindisi, già matematicamente retrocesso in serie D, motivato a continuare la striscia positiva, dopo gli ultimi due successi con Virtus Francavilla e Crotone.

Maiuri conferma il 4-3-3 che ha battuto il Latina, Losacco rivede, invece, il 3-5-2, con Labriola in campo a sorpresa. Nella prima fase del match il ritmo del Sorrento è lento, la manovra è compassata, il Brindisi si affida a Trotta e Pagliuca per farsi largo nell’area ospite. I rossoneri resistono a fatica a contenere le veloci verticalizzazioni verso la porta di Albertazzi. Ad attenuare il ritmo della partita il caldo allo stadio Fanuzzi.

Al 28’ passano in vantaggio i biancazzurri: una indecisione della difesa rossonera lascia spazio a Labriola che conclude con un perfido diagonale di destro che si insacca alla sinistra di Albertazzi. Il Sorrento cerca di riequilibrare il risultato, ma non trova sbocchi in fase conclusiva. Il primo tempo si chiude con il vantaggio del Brindisi che ha saputo sfruttare la forza dei nervi distesi, rispetto al Sorrento incapace di dare pericolosità alla manovra.

In avvio di ripresa Maiuri inserisce Riccardi al posto di La Monica con l’obiettivo di una maggiore propulsione in fase di rifinitura. La pressione rossonera, tuttavia, è timida e prevedibile per la difesa del Brindisi. Solo al quarto d’ora, un acuto di Ravasio sfiora il pareggio, il tiro a giro dell’attaccante del Sorrento finisce sul fondo. Maiuri si inventa una nuova trazione offensiva accanto a Ravasio. In campo Kolaj e Badje per Cuccurullo e Martignago arretrando Vitale a centrocampo (16’).

Trotta e Pagliuca continuano ad incunearsi nella metà campo del Sorrernto, ma Blondett e Fusco non si lasciano superare. La partita diventa più accesa, ma i minuti trascorrono senza emozioni. Al 33’ il Brindisi sfrutta lo slot con tre sostituzioni, mentre il Sorrento si limita ad avvicendare Loreto con Colombini. Nell’ultimo quarto d’ora la pressione rossonera è costante, i padroni di casa si difendono con determinazione. L’assedio del Sorrento inefficace. Il Brindisi, invece, raddoppia al 37’ con Guida in area rossonera.
 

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Il Mattino