Il Napoli, inserito nella seconda fascia, è stato inserito nel girone B della prossima Champions League e ha preso il Benfica come squadra di prima fascia, la Dinamo Kiev...
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Il Napoli, inserito nella seconda fascia, è stato inserito nel girone B della prossima Champions League e ha preso il Benfica come squadra di prima fascia, la Dinamo Kiev come terza fascia e i turchi del Besiktas. Niente big, quindi, come Barcellona, Bayern Monaco o Real Madrid. La Juve, nel girone H, ha preso il Siviglia, vincitrice delle ultime tre Europa League, il Lione come terza fascia, e i croati della Dinamo Zagabria come quarta.
A Montecarlo il Napoli era rappresentato dall'head of operation Alessandro Formisano. La squadra azzurra inserita nella seconda fascia non potrà incrociare solo la Juventus perché fino ai quarti sono esclusi i derby.
Ed è andata come si sperava alla vigilia. Il Santiago Bernabeu sarà anche un pezzo di storia, il Nou Camp e l'Allianz Arena due stadi stratosferici, il Parco dei Principi un luogo magico. Ma il Napoli chiedeva al sorteggio di Champions League di evitare programmi turistici o sfide di lusso: niente abbinamenti con il Real di Ronaldo, il Barcellona di Messi, il Bayern Monaco di Robben o il Paris St Germain di Cavani.
Il sorteggio
Dopo aver inseguito per due anni ed inciampato nel preliminare dell'agosto del 2014, con l'Athletic Bilbao, le palline hanno girato a Montecarlo anche per gli azzurri, componendo 12 gruppi da 4: le prime due passano il turno e il Napoli è in seconda fascia, in virtù del suo straordinario ranking Uefa (è al 17esimo posto).
Pioggia di euro
Per Sarri l'orizzonte non è nerissimo, con un po' di buona sorte. Le italiane avranno un market pool (quota di diritti tv e sponsorizzazioni) da spartirsi nel triennio 2015-18 di 110 milioni di euro. Tolti gli 11 della Roma eliminata, resta un residuo 99 milioni: più o meno 25 milioni per la quota di partecipazione (e altrettanti alla Juve) mentre i restanti verrà ripartito in base ai risultati sempre tra Napoli e Juventus. A questi vanno aggiunti i 12 milioni della quota per l'accesso ai gironi: poi, si sa, la Champions è un jackpot continuo con 1,5 milioni in caso di vittoria e 500 mila euro per il pari.
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Il Mattino