Spalletti avvisa l'Inter: «La Samp è come il Tottenham, vincere sarà importantissimo»

Spalletti avvisa l'Inter: «La Samp è come il Tottenham, vincere sarà importantissimo»
L’Inter non può sbagliare. La vittoria in Champions non può restare isolata: «Affrontare la Sampdoria adesso è come affrontare il...

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L’Inter non può sbagliare. La vittoria in Champions non può restare isolata: «Affrontare la Sampdoria adesso è come affrontare il Tottenham», ha avvisato Luciano Spalletti.

 
Tottenham. «La partita vinta martedì ha dentro un bonus che può moltiplicarsi se riuscissimo a vincere domani. Abbinare questa doppia vittoria varrebbe più di due vittorie consecutive».
 
Infortunati. «Vrsaljko deve fare un periodo di allenamento differenziato per mettere a posto il suo problema. Gli altri sono a disposizione. D’Ambrosio ha dietro un pacchetto di minutaggio che ci può rassicurare sull'impiego per 90’. Lautaro Martinez ha bisogno di un reinserimento più corretto».
 
Sistema di gioco. «Due punte? Abbiamo giocato a Reggio Emilia, con Icardi e Lautaro. Può capitare di nuovo, dopo Lautaro si è infortunato e non si è potuto avere a disposizione, anche se con Keita si può riproporre».
 
Sampdoria. «Affrontarla in questo momento è come affrontare il Tottenham in Champions. È forte e ha un allenatore moderno che sa come portare avanti la sua visione del calcio, con uno staff di primo livello e un modo di svolgere la propria professione basata sui particolari, sulla costruzione del gioco sulle reazioni degli avversari, andando a scavare lo spazio per giocarci dentro».

Reazione. «In Champions ho visto carattere, personalità, spirito perché c’era il rischio di andare a ritrovare quelle discontinuità che abbiamo avuto in precedenza quando siamo andati sotto. Invece siamo rimasti in equilibrio, abbiamo giocato con personalità, alla pari».

Errori da non commettere. «Io ho un ruolo importante e quindi responsabilità importanti rispetto allo spirito che ha la squadra nell’allenarsi. Se pensiamo a certe partite non siamo soddisfatti, ma se penso a come abbiamo lavorato trovo sempre il conforto della professionalità e della serietà. Sono quelle le cose importanti da fare sempre».

Icardi. «Mauro dà tutto ed è chiaro che lui deve fare movimenti che danno benefici alla squadra e la squadra deve considerare le sue qualità riuscendo a metterlo in condizioni di esprimersi al meglio. Io la penso così: per realizzare un giocatore top bastano pochi secondi di grande talento».

Totti. «Ha detto che sono stato insieme alla società a spingere di più per farlo smettere? Leggerò il libro quando uscirà e poi casomai farò due discorsi. Adesso non rispondo a nessuno, ho una partita davanti che è più importante di qualsiasi cosa».


Atteggiamento. «Vorrei che in ogni gara uscisse una consapevolezza delle proprie capacità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino