Spalletti al compleanno di Mou: «Non mi ha invitato, ci sono rimasto male»

Il toscano richiama il Napoli: «Serve concentrazione con la Roma»

Spalletti al compleanno di Mou: «Non mi ha invitato, ci sono rimasto male»
Niente cali di tensione, niente euforia anticipata. «Il Napoli sa di doversi confrontare durante tutto questo viaggio con altri rivali forti se non più forti....

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Niente cali di tensione, niente euforia anticipata. «Il Napoli sa di doversi confrontare durante tutto questo viaggio con altri rivali forti se non più forti. Dobbiamo stare dritti sui pedali, mai seduti, perché da seduti si spinge meno. E invece c’è da pedalare forte fino all’arrivo». Luciano Spalletti sale in bicicletta per spingere lontano il suo Napoli, atteso domani sera dalla sfida alla Roma di Mourinho: «È una grande squadra. Hanno giocatori di gamba, non bisogna mai pensare a gestire la partita o sottovalutarli. E poi c’è Mourinho, che sa sempre spiegare il suo credo alle squadre che allena: sanno cosa vogliono in campo e sanno scegliere cosa fare. Se non siamo bravi a tenere equilibrio, diventa una partita pericolosa. Distrazioni? Quando vedi la Roma torni subito concentrato, altrimenti rischi la figuraccia».

I 12 punti di vantaggio non bastano: «In questa situazione un allenatore deve dire ‘bravi’ ai calciatori perché hanno vinto a Salerno in una situazione non facile. Poi deve dire che i risultati delle avversarie non dipendono da noi, per questo il nostro comportamento deve essere sempre lo stesso: grandi partite, umiltà, un passo alla volta, concentrazione massima e attenzione a dove mettiamo i piedi» ha spiegato Luciano. «Dobbiamo toglierci il fascino della meta, pensare al lavoro quotidiano senza andare troppo in là e fare attenzione ai nostri comportamenti. Bisogna mantenere serietà e professionalità, come abbiamo fatto fin qui. Siamo ancora in viaggio, bisogna fare bene passo per passo senza farci distrarre dal panorama. Ce ne sono di panorami belli quando si viaggia, ma meglio guardare la strada».  Contro i giallorossi che partita sarà? «Qualsiasi partita diventa difficile. Quella di domani probabilmente anche qualcosa in più: in funzione di quel discorso del condominio fatto qualche tempo fa, è uno scontro diretto con la Roma. Sarà una partita tutta da gustare tatticamente e per la bravura dei calciatori che saranno in campo». 

«La pazienza è una caratteristica che tenteremo di avere domani, per non perdere troppi palloni sulla trequarti e rischiare di correre in difesa. Dovremo essere bravi ad aspettare e avere calma, girare palla anche due volte da un lato all’altro» ha continuato Spalletti, che ha accolto anche Gollini in azzurro: «È un portiere molto forte. Ha avuto una flessione nelle ultime stagioni, ora deve ritrovare tranquillità e forza, poi se ne trarrà beneficio tutti perché è veramente un portiere forte da ogni punto di vista. Siamo contenti di averlo con noi». Nel finale anche gli auguri a Mourinho che ha compiuto 60 anni in questi giorni: «Ci sono rimasto un po’ male: mi sarei aspettato un invito al suo compleanno, mi sarei presentato con tanto di regalo, ma sarà per la prossima volta. Lui è uno di quelli che alza il livello del calcio nella sua totalità».

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Il Mattino