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Spezia-Napoli interrotta per 12': il direttore di gara Marchetti ha dovuto fermare i calciatori in campo sul punteggio già sbloccato in favore degli azzurri per gli scontri che stavano andando avanti da diversi minuti sugli spalti tra i tifosi di casa e quelli ospiti presenti in Liguria. Una rivalità che parte da lontano quella tra gli ultras di Spezia e Napoli, già a contatto prima del match tra le vie del centro, scontri limitati dalle forze dell'ordine ma che poi sono continuati allo stadio.
Agli assalti dei padroni di casa - che hanno intonato cori inneggianti al Vesuvio e deridenti la morte di Maradona - i tifosi napoletani hanno risposto con lanci di fumogeni nel settore più vicino appena cominciata la gara, rendendo inevitabile il contatto tra i due schieramenti dopo gli ennesimi cori da condannare dei bianconeri innegianti al Vesuvio.
La rivalità tra le tifoserie presenti oggi, però, sembra partire da lontano: innanzitutto segnata dal legame che per tanti anni ha segnato il gemellaggio tra Napoli e Genoa, rivale proprio dello Spezia vista la vicinanza e il derby in vigore (il gemellaggio tra azzurri e rossoblu si è concluso poi due anni fa), ma anche dai trascorsi in contemporanea in Serie C. Nella edizione della Supercoppa Italiana di C del 2006, lo Spezia aveva avuto la meglio degli azzurri dopo le gare di andata e ritorno, anche in quell'occasione le tifoserie vennero a contatto, così come c'era stato disordine nel 2017 in Coppa Italia.
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