Ripartire forte nella corsa scudetto dopo il pareggio di Verona contro il Chievo per dare subito un segnale chiaro agli inseguitori. Questo l'obiettivo del Napoli stasera al...
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L'attesa. Sarri non si fida dei rossoneri, l'organico di Montella è di primissima scelta (faraonico il mercato estivo con tanti colpi ad effetto a cominciare da quello di Bonucci) e la voglia è forte di invertire il trend a Fuorigrotta. Concentrazione alta in casa Napoli, squadra da ieri in ritiro a Castel Volturno dopo l'allenamento di rifinitura, niente conferenza stampa del tecnico azzurro. Questa è stata una settimana particolare, come sempre dopo la sosta della nazionali e Sarri ha avuto la squadra al completo praticamente solo da due giorni. Insidie di natura atletica perché con le nazionali viene svolto un tip di lavoro diverso e mentale visto che si dovrà riattaccare immediatamente la spina.
Le scelte di Sarri. Le scelte ricadranno sulla squadra tipo, quella dei titolarissimi con la riconferma di Mario Rui da terzino sinistro al posto dell'infortunato Ghoulam. Proprio questa potrà essere una delle chiavi del match: il portoghese infatti dovrà dimostrare di aver assimilato in fretta i movimenti della catena di sinistra con Hamsik e Insigne visto che da quel lato l'algerino in questa stagione è stato devastante. A centrocampo con il capitano slovacco ci saranno Allan e Jorginho che hanno avuto finora un rendimento sempre molto elevato.
La carica di Montella. Il tecnico rossonero cambierà qualcosa nel modulo e negli uomini per limitare il super attacco del Napoli: «Insigne? Io sapevo che avesse la febbre, l'ho sognato. E' un giocatore fortissimo, ha una predisposizione alla fase di non possesso di altissimo livello», ha scherzato l'allenatore di Castello di Cisterna, più volte accostato in passato alla panchina azzurra ma finora mai approdato a Napoli. Montella ha una grandissima considerazione degli attaccanti azzurri, del tridente dei piccoletti. «Mertens ha trovato la sua dimensione in un ruolo impensabile fino all'anno scorso. Ora attacca la profondità, è stato bravissimo a migliorare in così poco tempo. Quello che più colpisce è la sua predisposizione al sacrificio. E questo vale anche per Insigne e Callejon». Grande considerazione di tutto il Napoli. «Probabilmente gioca il miglior calcio in Europa, ma sono convinto che il Milan abbia i mezzi per far male. Attenderli bassi o alti? Scelta difficile. Indipendentemente dall'aspetto tattico, conterà la nostra sicurezza».
La chiave. Il Napoli per esprimere al massimo la propria potenzialità offensiva dovrà accelerare le giocate e velocizzare i movimenti senza palla per esaltare la capacità realizzativa di Mertens diventato devastante nel ruolo di centravanti. Il Milan per l'occasione ritrova Bonaventura, un rientro molto importante, e infoltirà il centrocampo a cinque lasciando il compito a Suso di svariare più avanti e assistere Kalinic, l'unica vera punta. La forza degli azzurri finora è stata quella di riuscire a conservare l'equilibrio e c'è stato uno scatto importante in avanti soprattutto in termini di gol subiti (quella azzurra con 8 gol è la seconda migliore difesa alle spalle della Roma che di reti ne ha subite 7 giocando però una partita in meno). La coppia difensiva centrale Albiol-Koulibaky ha affinato gli automatismi e contro il Milan tornerà in porta Reina costretto a saltare il match di Verona per problemi alla schiena (Pepe poi si è aggregato alla Spagna ma non è stato impiegato nelle due amichevoli contro Costa Rica e Russia).
L'ambiente. Il Napoli giocherà con la quarta maglia, una divisa inedita, tenuta top secret dal club azzurro che sul sito ha annunciato la sorpresa per stasera al San Paolo. A Fuorigrotta sono previsti quarantamila spettatori, la prevendita si è praticamente quasi fermata dopo la notizia della chiusura della galleria Laziale che collega Fuorigrotta a Mergellina con ripercussioni sul traffico a fine partita. Per fronteggiare la problematica sono state predisposte corse metropolitane straordinarie che partiranno dalla stazione campi Flegrei a intervalli di circa dieci minuti fino al completo deflusso dei tifosi. Napoli-Milan è una partita sempre dal grande appeal: sarà seguita in tutti e 5 i Continenti. Le maggiori emittenti internazionali trasmetteranno il match per una copertura televisiva di oltre 200 nazioni. Tra i Paesi collegati anche Birmania, Trinidad e Tobago, Bahamas, Burkina Faso, Capo Verde, Mauritania, Suriname, Siria, Singapore, Isole Vergini, Iran, Iraq oltre ai grandi Stati quali Brasile, Argentina, USA, Giappone, Cina e tutto il panorama continentale.
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Il Mattino