Suarez, per ora la Juventus non rischia punizioni sportive

Suarez, per ora la Juventus non rischia punizioni sportive
Riesplode il caso Suarez, con qualche mese di ritardo dall’apertura del fascicolo da parte della Figc a settembre e dopo l’inchiesta della procura di Perugia che in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Riesplode il caso Suarez, con qualche mese di ritardo dall’apertura del fascicolo da parte della Figc a settembre e dopo l’inchiesta della procura di Perugia che in giornata ha notificata a Fabio Paratici l'iscrizione nel registro degli indagati. La domanda che in queste ore si sono fatti, legittimamente, tutti i tifosi bianconeri è “Cosa rischia la Juventus?”. La risposta è piuttosto complessa, e per semplificare al massimo si potrebbe dire che sulla base degli attuali elementi sarebbe difficile valutare la responsabilità oggettiva del club, con rischio ammenda o addirittura penalizzazione in classifica solo se venisse contestato l’art. 32 del Codice di giustizia sportiva (doveri e divieti in materia di tesseramenti di nuovi calciatori).


Discorso diverso per quanto riguarda l’articolo 371 bis del Codice Penale, contestato al capo dell’area sportiva Fabio Paratici: rischia un’inibizione con ammenda, ma ne risponderà individualmente, senza dunque ricadute sulla società bianconera.
E’ chiaro che se dovessero emergere nuovi elementi, anche nell’inchiesta della procura federale le carte in tavola potrebbero cambiare, molto dipenderà dagli sviluppi dell’inchiesta della procura della di Perugia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino