Super Arillo e il Futsal Fuorigrotta adesso sogna in grande

Attilio Arillo
Doppia, anzi, tripla A. Non un volo pindarico ma lineare, in vetta al girone B. Zero gol subiti al PalaCercola, impianto di «casa», rinnovato grazie alle Universiadi...

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Doppia, anzi, tripla A. Non un volo pindarico ma lineare, in vetta al girone B. Zero gol subiti al PalaCercola, impianto di «casa», rinnovato grazie alle Universiadi (ma con il pavimento della sala stampa che necessita di essere sistemato a dovere), in attesa di entrare di diritto al PalaBarbuto (quando?), a punteggio pieno il Futsal Fuorigrotta dopo quattro giornate di campionato. Desta entusiasmo il team biancazzurro del presidente Serafino Perugino, una favola e una certezza in serie A2. Roster di qualità imbastito di giovani talenti, tra i quali spicca indubbiamente Attilio Arillo, classe 1994 e numero 9 di razza, autore della doppietta che è servita a battere l’Italpol.

 
«Gioco a futsal da 10 anni, ho percorso tutta la trafila delle giovanili, che mi hanno formato e mi hanno permesso di raggiungere risultati importanti come lo scudetto juniores». Il gol nelle vene da sempre. «Il calcio a 5 è la mia passione e la mia principale attività. Neanche 20enne già calcavo il parquet in A2: un impegno così grande dal punto di vista fisico e mentale lascia poco spazio ad altri lavori». Difficile conciliare sport agonistico (o semi professionistico) con lo studio o con il mondo del lavoro.

«Futsal sport dinamico e adrenalinico, dove non si può mai mettere la parola fine ad un incontro: è una disciplina che riflette molto il mio carattere combattivo», spiega il 24enne calciatore del Fuorigrotta.
 
«Bagnolese, Napoli, Partenope, Eboli le piazze nelle quali ho giocato. Tutte queste realtà mi hanno dato tanto e spero di averle ripagate con il mio impegno. Mi hanno permesso di raggiungere anche il sogno di vestire la maglia azzurra». Sogna in grande Attilio. «Il Fuorigrotta arriva in un periodo particolare della mia carriera, dopo un biennio brillante con la Feldi Eboli, promozione il primo anno e meritata salvezza il secondo. Alle spalle un infortunio che, di fatto, mi ha impossibilitato nel dare il mio solito contributo in campo».
 
Nuova avventura all’insegna dell’entusiasmo. «Il Fuorigrotta ha spinto tanto per avermi, e, nonostante la squadra stesse in serie B, ho accettato subito, perché, essendo di Pianura, bramavo dalla voglia di tornare a difendere i colori della mia città, consapevole che il progetto del Fuorigrotta considerasse la cadetteria una categoria soltanto di passaggio. E infatti lo scorso anno abbiamo vinto il campionato di B, centrando la promozione».


Progetto vincente e affidabile. «Il mio unico obiettivo è portare questo club nella massima serie e ritornare a vestire i colori della nostra amata Nazionale». Sabato 26 ottobre la quinta giornata in trasferta. Tambesi Ortona in programma alle ore 17. Intanto si gode la sua doppietta (e il primato) Arillo, fantasticando in azzurro, il suo colore preferito.


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Il Mattino