Super Bertoli: poker, vittoria e primato Il Posillipo saluta il 2020 in testa

Zeno Bertoli
Arrivederci 2020. Soffre più del dovuto. Gara giocata punto a punto. Alla Goffredo Nannini ribatte colpo su colpo. Allunghi minimi, agganci, sorpassi, controsorpassi....

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Arrivederci 2020. Soffre più del dovuto. Gara giocata punto a punto. Alla Goffredo Nannini ribatte colpo su colpo. Allunghi minimi, agganci, sorpassi, controsorpassi. Riesce nell’intento il Posillipo, prevale 9-8 sulla Rari Nantes Florentia (1-2, 3-2, 3-4, 1-1), difende il primato nel girone D. Nel momento di maggior difficoltà Zeno Bertoli orienta il match in favore dei suoi, facendo leva sulla tecnica ed esperienza. 

Nella storia cronometrica dell’incontro il granitico 10 rossoverde riduce lo svantaggio nel secondo periodo (4-3), interrompendo di fatto il break dei biancorossi (3-0), costruito dai fratelli Turchini e dal mancino Matteo Astarita, ex dell’Acquachiara. Prima di mettere a segno in rapida sequenza il 6-7 e il 7-8 dalla distanza (17”), va in scena la sfida tra 20enni dai cinque metri tra il portiere Alessio Sammarco e Massimo Di Martire (doppietta) ad inizio terzo tempo: prevale l’attaccante classe 2000, spiazzando il suo avversario (4-5).

Non tramortiti, i gigliati trovano il doppio vantaggio con lo sloveno Vukasin Ganic (conclusione nell’angolino) e la rete da centro vasca di Andrea Di Fulvio, che brucia in uscita Roberto Spinelli (6-5). Immediata la replica di Giuliano Mattiello (6-6).

Nell’ultima frazione i posillipini difendono l’esiguo punteggio dagli assalti avversari. Non sfruttano a dovere timeout e doppia espulsione i ragazzi di Luca Minetti. Astarita si fa perdonare nell’azione successiva, siglando l’8-8. Dopo le proteste inascoltate di Roberto Brancaccio per un fallo non ravvisato, precedente il momentaneo pareggio, dalla coppia arbitrale Collantoni-Nicolosi, si rivela vincente la carta Fabio Baraldi. Diventato padre per la seconda volta (è nato suo figlio Roberto), il colosso di Carpi guadagna la decisiva espulsione che consente a Bertoli di griffare il gol partita e calare il poker personale. Chiude i varchi definitivamente Spinelli con un doppio intervento a ridosso della sirena. Tre gare vinte, 9 punti in griglia, saluti rossoverdi.  

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Il Mattino