Superlega, la mano tesa di Perez: «Ci sarà spazio per Napoli o Roma»

Superlega, la mano tesa di Perez: «Ci sarà spazio per Napoli o Roma»
A 24 ore dal primo annuncio, il patron del Real Madrid Florentino Perez ha parlato alla tv spagnola del progetto Superlega che ha preso così tanto spazio nelle cronache...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A 24 ore dal primo annuncio, il patron del Real Madrid Florentino Perez ha parlato alla tv spagnola del progetto Superlega che ha preso così tanto spazio nelle cronache delle ultime ore. «Vogliamo dare una soluzione alla cattiva gestione del calcio europeo negli ultimi anni. Tutti i club europei hanno perso circa 5 miliardi di euro in questi ultimi anni. Il calcio deve evolversi come tutte le altre cose, quando c’è una novità c’è sempre qualcuno che si oppone. Ma vogliamo ridare lustro al calcio europeo arrivando ai più giovani che ormai hanno scarso interesse nel nostro sport» ha spiegato.

LEGGI ANCHE Maradona, Amazon lancia «Sogno benedetto»: ecco il primo teaser trailer

«Con la Uefa vogliamo collaborare: hanno presentato una nuova Champions che partirà nel 2024, ma se continuiamo così nel 2024 siamo morti. Nessuno di questi club vuole chiudere con i campionati nazionali» ha continuato Perez a El Chiringuito. «Il merito? Anche squadre come Napoli o Roma avranno la possibilità di partecipare, ma le squadre a metterci soldi sono le quindici stabilmente nella competizione, le altre ruoteranno. Se riusciremo a trovare un accordo con tutti, cominceremo già ad agosto».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino