È molto probabile che De Laurentiis attenda giovedì, quando Spadafora comunicherà a Gravina la data in cui la serie A potrà ripartire (in Lega Calcio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Callejon, la corsa è finita: via dopo sette anni
Pochi giorni prima della fine della quarantena azzurra, De Laurentiis ha avuto un primo colloquio, molto sereno, con Insigne, che ieri a nome di tutti ha inviato gli auguri al presidente per il suo 71esimo compleanno con una chiosa ironica: «Mi raccomando di offrirci qualche pasticcino». Auguri anche da Maradona: «Spero che continui a fare un ottimo lavoro col Napoli portando tanta gioia alla gente come feci io». Nel colloquio con Lorenzo, il presidente ha lasciato intendere che la decurtazione degli stipendi è inevitabile e Insigne ha risposto che ne è assolutamente consapevole. Senza entrare nei dettagli. Come spiegato poi in una seconda telefonata dal presidente, prima bisogna comprendere se il campionato riprende oppure no. Una delle idee sul tavolo, che però a De Laurentiis non piace, è quella di tagliare un solo stipendio, pagarne un secondo e spalmare due stipendi nella stagione 20/21. Difficile che si arrivi a un braccio di ferro, ma è chiaro che adesso i giocatori, entrati nella fase calda degli allenamenti, chiedono un incontro per capire le intenzioni del club e per trovare un accordo. Serve un confronto, secondo i leader del gruppo. E che la trattativa entri nel vivo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino