La Iaaf contro la Semenya: «Troppo testoterone, lo abbassi»

La Iaaf contro la Semenya: «Troppo testoterone, lo abbassi»
È cominciata a Losanna, presso il Tas, l'audizione relativa al caso che oppone la due volte campionessa olimpica degli 800 Caster Semenya alla Iaaf, la federazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È cominciata a Losanna, presso il Tas, l'audizione relativa al caso che oppone la due volte campionessa olimpica degli 800 Caster Semenya alla Iaaf, la federazione mondiale di atletica. La 28enne sudafricana si oppone a una regola che mira a limitare i livelli di testosterone. Infatti la Iaaf vuole imporre alle donne con testosterone elevato (denominate «atlete Dsd»), com'è il caso della Semenya, di abbassare i loro livelli attraverso i farmaci, prima di poter competere in gare di livello mondiale su distanze comprese tra 400 metri e un miglio. Queste regole avrebbero dovuto essere introdotte dallo scorso novembre, ma poi la federazione ha rimandato l'avvio a fine marzo in attesa di vedere quale sarà l'esito della causa di cui si sta occupando il Tribunale di Arbitrato dello Sport, per la quale sono previste ben cinque giornate di audizione e discussioni, vista la delicatezza dell'argomento. «Le regole che vogliamo introdurre - ha detto il presidente della Iaaf Sebastian Coe - sono per l'equità e la regolarità delle competizioni». Molte volte in passato le atlete battute alla Semenya hanno polemizzato, o fatto battute, sulla presunta mascolinità della sudafricana.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino