Tolisso, affondo di De Laurentiis il Lione ora traballa

Tolisso
Dimaro-Folgarida. Aulas non ha detto ancora «oui» a De Laurentiis ma almeno non ha alzato un muro invalicabile. Un'attestazione di stima importante in un...

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Dimaro-Folgarida. Aulas non ha detto ancora «oui» a De Laurentiis ma almeno non ha alzato un muro invalicabile. Un'attestazione di stima importante in un affare, quello di Tolisso, dai contorni economici rilevanti. Ora come ora il centrocampista capitano dell'Under 21 transalpina è legato al Lione da un contratto di 1.1 milioni di euro netti a stagione più un'importante fetta di bonus. Il Napoli è pronto a raddoppiare lo stipendio con una offerta da 2 milioni all'anno più una gamma di premi che permetterà di raggiungere con comodità quota 2,3 milioni). I manager di Tolisso, una pattuglia di quattro persone tra agenti e collaboratori vari, ha incontrato proprio a Dimaro De Laurentiis dando una disponibilità di massima (probabilmente, persino di più) al trasferimento a Napoli. Il seguito, ora, non è semplice: a fari spenti, il patron e il suo braccio destro Chiavelli hanno richiamato Aulas (i rapporti sono straordinari, nonostante la pillola amara dell'affaire Gonalons) per annunciare una nuova, importante offerta. Si sa che il Lione chiede 28 milioni, mentre il Napoli non intende spingersi oltre i 23-24 milioni. Può sembrare differenza di poco conto, ma non lo è: perché il Napoli ha davvero spinto al massimo la sua valutazione del classe '94. Il Lione ha già respinto una volta l'affondo di De Laurentiis che ora ha deciso di riprovarci con decisione, ma senza accanimenti: se Aulas dovesse avere altre titubanze, il presidente lascerebbe cadere l'affare.
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Il Mattino