«Diventare un giorno presidente della Roma? Perché no? Ma il futuro non lo so prevedere. Quello che è certo è che cercherò di fare sempre il bene di questo club, da...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La Roma mi ha dato tutto, senza la Roma non sarei nessuno - ha aggiunto Totti - ma anche io ho sempre dato il 101 per cento, con rispetto per tutti. Per me la Roma è sempre venuta prima di tutto».
Capitolo Baldini, pronto a lasciare il comitato esecutivo della Roma per alcuni passaggi del libro. «Ma io non speravo nelle sue dimissioni, spero non si arrabbi nessun altro. Non ho fatto questo libro per togliermi sassolini - sottolinea Totti -. Non devo fare arrabbiare nessuno. Mi spiace se si alza un polverone, non voglio questo. Ho scritto la verità, non cavolate». E così sottolinea ancora una volta che «avrei preferito decidere con la mia testa il momento giusto per poter smettere. Avrei smesso comunque in quell'anno, ma in un altro modo sarebbe stato diverso».
Titoli di coda sul derby in programma sabato con la Lazio: «È una partita molto sentita a Roma, diversa da tutte le altre. Spero che sabato arrivi una grande partita. Se dovessero farmi un bel regalo lo accetterei volentieri. La squadra spero possa dimostrare il proprio valore che è veramente alto. Affronteremo questa partita a testa alta senza avere paura di nessuno». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino