Turchetta gela la Casertana: resta all'Alto Adige Sud Tirol

Turchetta gela la Casertana: resta all'Alto Adige Sud Tirol
«Turchetta alla Casertana? Assolutamente no». Bravo, direttore sportivo dell'Alto Adige Sud Tirol, chiude alla cessione del suo attaccante. Stoppato in partenza il...

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«Turchetta alla Casertana? Assolutamente no». Bravo, direttore sportivo dell'Alto Adige Sud Tirol, chiude alla cessione del suo attaccante. Stoppato in partenza il consulente sportivo dei falchetti Martone che mercoledì sera, nel corso di una trasmissione televisiva aveva dichiarato: «Stiamo provando a riportare Turchetta a Caserta». L'esterno offensivo che aveva incantato il pubblico del Pinto nella seconda metà della scorsa stagione è stato liberato quest'estate, quando il club di Corso Trieste decise di non esercitare il diritto di riscatto dal Lecce che un anno prima lo aveva ceduto in prestito. D'Agostino non aveva ancora deciso di puntare alla vittoria del campionato e così, Turchetta, libero da ogni impegno contrattuale, si trasferì a Bolzano. Mercoledì Martone aveva acceso le speranze dei tifosi di riavere a Caserta il flauto magico (dalle parti del Pinto lo ricordano così per via del suo singolare modo di esultare) ma Bravo, ieri, ha chiuso la porta. «E' vero ha confermato Bergossi, l'agente del calciatore Martone mi ha chiesto informazioni ma Turchetta è legato all'Alto Adige da un triennale e la società punta forte su di lui. Il calcio mercato ha delle evoluzioni imprevedibili a volte ma in questo caso non credo ci siano margini». Per lo stesso ruolo resta vivo l'interesse per Sarno del Padova mentre la Casertana è ancora alla ricerca di un difensore centrale. Questi gli unici due over importanti che dovrebbero arrivare in rossoblù come confermato sempre in Tv dal consulente sportivo Martone.

 

In uscita, come è ormai risaputo, c'è invece il solo Lorenzini (il suo contratto scade il 30 giugno e la Casertana non intende rinnovarlo). Gli altri, compresi tutti e cinque gli alieni', resteranno in rossoblù. Confermata quasi in blocco la rosa costruita in estate (finora solo le uscite di Alfageme e del giovane Chiacchio) il nuovo anno calcistico dei falchetti riparte da Zito, Vacca, Castaldo, D'Angelo e Floro Flores: tutti ad eccezione di D'Angelo, saranno a disposizione di Esposito in vista della sfida in programma domenica alle 18.30 contro il Rieti. Ampia la rosa di scelte a disposizione del tecnico che schiererà la squadra con un 4-3-3. Difesa già decisa con Adamonis tra i pali e Meola, Rainone, Blondett e Pinna a comporre la linea a quattro. Qualche dubbio c'è in mediana: bisognerà appurare se Esposito pensa di riportare Zito nel ruolo di mezz'ala ricoperto nelle ultime stagioni alla Salernitana. In questo caso la linea a tre sarà completata da De Marco e Vacca. Diversamente spazio al giovane Santoro che resta giocatore fondamentale del progetto di D'Agostino: il presidente ha grande considerazione del centrocampista ed intende valorizzarlo per, eventualmente, monetizzarne la cessione a club di categoria superiore. In attacco, poi, ci sarà Floro Flores che in questi giorni ha svolto un lavoro specifico. Con lui l'inamovibile Castaldo ed uno tra Mancino e Padovan (quest'ultimo favorito) ad occupare il ruolo di esterno destro in attesa che la società tesseri un nuovo calciatore. Dall'altra parte il Rieti di Capuano che proprio ieri ha ingaggiato il centrocampista Marchi dalla Vis Pesaro e si affaccia alla ripresa del campionato con una rosa profondamente rinnovata negli uomini oltre che nell'allenatore dopo l'avvicendamento ai vertici societari. Domenica la prima di tre gare nel giro di una settimana: mercoledì infatti, i falchetti ospiteranno al Pinto il Bisceglie (sempre alle 20.30) mentre il 27 gennaio saranno di scena a Catanzaro. Il fischio d'inizio della gara del Ceravolo è stato anticipato alle 14.30. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino