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Prime prove di futuro dell'Italia dopo l'enorme delusione della mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar. Mancini inserisce diversi giovani nell'amichevole di Konya contro la Turchia e arrivano indicazioni positive, anche se ci sono aspetti da migliorare soprattutto per quanto riguarda la tenuta difensiva: la nazionale azzurra vince 3-2 in rimonta dopo la rete di svantaggio iniziale e con il passare dei minuti mostra diversi momenti di bel gioco. La partenza è in salita con il gol di Under dopo 4 minuti che arriva per un errore clamoroso di Donnarumma, poi gli azzurri salgono di livello e d'intensità e piazzano l'uno-due con Cristante e Raspadori. E l'attaccante del Sassuolo firma la doppietta del 3-1 azzurro da grande opportunista a metà ripresa, nella fase di partita in cui l'Italia sale decisamente di livello costringendo sulla difensiva la nazionale turca che si riprende solo nel finale accorciando le distanze con Dursun.
Under, l'ex attaccante della Roma, supera in dribbling Chiellini, si porta il pallone sul destro, il suo piede debole, e il suo tiro sorprende il numero uno azzurro sotto le gambe.
Il pareggio arriva al minuto 35: lo segna Cristante di testa sulla pennellata su punizione dalla sinistra di Biraghi, stacco perfetto e pallone nell'angolo. Gli azzurri ribaltano il risultato dopo altri quattro minuti: Tonali recupera in pressing il pallone che arriva a Raspadori, lesto a liberarsi per la conclusione e a infilare di sinistro il 2-1 dell'Italia.
Il primo squillo del match della nazionale azzurra è di Scamacca, il centravanti del Sassuolo, che gira di tacco il cross di Biraghi, giocata pregevole che termina di poco fuori. L'Italia spinge soprattutto con il terzino della Fiorentina, dal suo lato più avanti in attacco c'è Raspadori, completa il tridente offensivo del futuro Zaniolo, il meno incisivo tra gli attaccanti. A centrocampo un altro giovane, il rossonero Tonali che appena può prova a verticalizzare, reparto completato da Cristante playmaker e Pessina mezzala destra che dal suo lato s'incrocia con l'interista Calhanoglu, capitano e una degli elementi di maggiore della Turchia. In difesa torna dal primo minuto capitan Chiellini in coppia con Acerbi, da terzino destro si rivede dopo tre anni De Sciglio, a sinistra Biraghi. La linea a quattro tampona le iniziative offensive della Turchia ma oltre al gol subito ci sono altri pericoli per la difesa azzurra.
Mancini a inizio ripresa propone un'altra novità, inserisce Zaccagni. Alla mezz'ora entrano Bastoni, Locatelli e Sensi. L'Italia propone ancora gioco ma poi cala nei minuti finali. Dursun segna il secondo gol turco da calcio d'angolo, sfruttando al meglio un buco centrale a due passi da Donnarumma che poi gli dice no su un insidiosissimo colpo di testa. Ultimissimi minuti per Belotti e Bonucci, la Turchia ci prova ancora ma l'Italia regge.
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