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«Attenzione alla stanchezza, considerati gli impegni ravvicinati ed i parecchi infortunati. In questo momento siamo un po’ corti, noi però non ci lamentiamo, anzi faremo di tutto per vincere la partita e risalire la china in classifica». Così mister David Di Michele alla vigilia del derby del Liguori. La Turris – reduce dalla vittoria di Messina e dal pari interno con l’Andria – affronterà al Liguori l’Avellino dell’ex Daniele Franco. «I ragazzi stanno lavorando bene, aiutati in questo anche dai due risultati utili consecutivi, che permettono di smaltire meglio la fatica. Ovvio che dobbiamo prestare attenzione anche a questo aspetto, perché tre impegni così ravvicinati ed importanti vanno adeguatamente gestiti. A me interessa prima di ogni cosa l’aspetto mentale e dal questo punto di vista stiamo bene». Resta invece affollata l’infermeria: contro i lupi resteranno – infatti – ancora ai box Taugourdeau, Santaniello, Varutti, Invernizzi e Di Nunzio.
Sull’Avellino: «Non me lo aspettavo certamente in quella posizione di classifica perché dispone di valori importanti.
Inutile toccare il tasto mercato: «Manzi e Leonetti in scadenza? Sono questioni che competono alla società. Io posso solo dire che tutti mi stanno dando grande disponibilità come è giusto che sia, perché sono dei professionisti e devono fare il loro lavoro. Poi, se non dovessero rinnovare con la Turris, cosa che naturalmente non mi auguro, vorrà dire che dovranno comunque dare il proprio meglio per mettersi in mostra ed a quel punto tutti ne trarremo vantaggio».
La classifica resta - intanto - parecchio corta: «Il primo obiettivo è sempre la salvezza, perché da quella serenità si può poi rilanciarsi per altri obiettivi. Ora come ora dobbiamo essere concentrati e soprattutto onesti, perché in questo momento è facile andare sotto ma anche risalire prepotentemente la china. Classifica corta, insomma, quindi attenti».
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