Turris, c’è l’ok della Covisoc: dal Picerno il difensore Lorenzini

Turris, c’è l’ok della Covisoc: dal Picerno il difensore Lorenzini
Ieri l’ok dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della Figc, oggi quello della Covisoc: la domanda d’iscrizione della Turris al prossimo...

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Ieri l’ok dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della Figc, oggi quello della Covisoc: la domanda d’iscrizione della Turris al prossimo campionato di serie C risulta completa di tutti i prescritti criteri legali ed economico-finanziari. Anche a giudizio dell'organismo di vigilanza sulle società di calcio, dunque, per la società del presidente Colantonio «non sussistono motivi ostativi all'ottenimento della Licenza nazionale ai fini della partecipazione al campionato di serie C 2020-2021».


Contestualmente al via libera della Covisoc, la Turris ha ufficializzato – in linea con quanto già annunciato nella giornata di ieri dal Picerno – il trasferimento del calciatore Filippo Lorenzini dal club lucano a Torre del Greco. «Per il difensore centrale classe 1995 – spiega la società corallina – un anno di contratto con opzione per il secondo. Dopo tre stagioni da protagonista in C con la maglia della Casertana, il mancino Lorenzini nell'ultima annata ha militato nel club lucano sempre in terza serie. L’operazione è stata favorita dai proficui rapporti intercorrenti tra il direttore generale Rosario Primicile e l'avvocato Maurizio De Rosa, agente anche del possente centrale cresciuto nelle giovanili del Bologna».

Per Lorenzini, una scelta senza esitazioni. «D'intesa col mio procuratore - commenta -, ho valutato che Torre del Greco fosse la soluzione migliore per il prosieguo della mia carriera, avendo già maturato l'idea di cercare un'esperienza nuova. In un mercato lungo come quello che si presenta quest'estate in serie C, se si sceglie così presto un club, lo si fa per la serietà del progetto e delle persone. Fattori, questi, riscontrati nei contatti con la dirigenza della Turris e che non mi hanno fatto avere esitazioni in una scelta che mi affascina tantissimo, sapendo anche quanto fosse atteso dalla piazza di Torre del Greco il ritorno nel calcio professionistico». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino