Turris, Caneo sul ko contro il Picerno: «Non abbiamo raccolto quanto seminato»

Turris, Caneo sul ko contro il Picerno: «Non abbiamo raccolto quanto seminato»
Due sconfitte nelle prime due gare al Liguori. Disastroso - in termini di punti - il rendimento interno della Turris in quest’avvio di campionato, scandito dai pesanti tonfi...

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Due sconfitte nelle prime due gare al Liguori. Disastroso - in termini di punti - il rendimento interno della Turris in quest’avvio di campionato, scandito dai pesanti tonfi contro Monopoli e Picerno. Due ko che – per certi versi – penalizzano eccessivamente i corallini, che hanno comunque prodotto gioco e occasioni, confermando però quelle difficoltà realizzative emerse sin dall’esordio di Taranto.

Mastica quindi amaro il tecnico Bruno Caneo: «La partita è sotto gli occhi di tutti, così come la condotta di certe persone che dovrebbero invece essere equilibrate. Al netto di questo, abbiamo sicuramente commesso tanti errori che ci hanno impedito di raccogliere quanto esaminato. Stessa storia da inizio campionato, insomma. C’è rammarico perché la squadra lavora bene e si propone bene, ma finalizza male. Forse è stata anche colpa mia, perché negli ultimi minuti potevo mettere un difensore al posto Pavone, così l’avremmo forse chiusa in pareggio. Io però volevo vincerla».

Continuano intanto a faticare gli attaccanti: «La proposta è buona, ma dobbiamo essere più cattivi e finalizzare la gran mole di lavoro della squadra. Si risolve solo col lavoro. Santaniello? Parte lontano dall’area perché è un movimento suo, che fa per prendere spazio e ricevere palla. In generale, noi in area portiamo parecchia gente, il problema è che non finalizziamo: è un aspetto piscologico da tenere in conto».

A fine gara il pubblico ha rumoreggiato proprio nei suoi confronti: «Quando perdi si sa, l’unico unico responsabile è l’allenatore. Io però sono sereno».

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Il Mattino