Turris di nuovo ko: esordio amaro per Di Michele a Cerignola

Turris di nuovo ko: esordio amaro per Di Michele a Cerignola
Sconfitta all’esordio per David Di Michele sulla panchina della Turris. I corallini – reduci dal pesante ko interno col Crotone – cadono anche al Monterisi...

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Sconfitta all’esordio per David Di Michele sulla panchina della Turris. I corallini – reduci dal pesante ko interno col Crotone – cadono anche al Monterisi contro il Cerignola. il 2-1 finale porta le firme di Malcore e Tascone; di mezzo il momentaneo 1-1 di rigore di Maniero.

La gara – Di Michele rispolvera il 4-3-3. In difesa fiducia ai centrali Di Nunzio e Frascatore, con Manzi e Contessa sugli esterni; in mediana Taugourdeau, Finardi e Gallo; in avanti c’è Haoudi a completare il pacchetto con Maniero e Leonetti.

L’avvio di gara è da incubo. Poco più di 30’’ e Malcore, lanciato dalle retrovie, sfrutta una voragine della retroguardia corallina e fredda Perina di precisione. La reazione della Turris non tarda a materializzarsi: 5 minuti e Leonetti, su apertura chirurgica di Taugourdeau, controlla in area e va al tiro da posizione defilata, trovando però la decisiva opposizione di Saracco. Al quarto d’ora D’Andrea manca di un nulla l’impatto con la sfera sugli sviluppi di un traversone; alla mezz’ora è Allegrini – di testa – a mancare di un nulla il bersaglio sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina. Il pari Turris al minuto 34. Arriva dagli undici metri, per un ingenuo fallo di mano di D’Andrea: dal dischetto Maniero fa 1-1. Nel finale di frazione, veementi le proteste dei corallini, che reclamano a gran voce un secondo penalty per un atterramento in area di Gallo, innescato da una gran giocata di Taugourdeau.

Nella ripresa, sette minuti e il Cerignola trova il nuovo e definitivo vantaggio: lo realizza Tascone, lesto a ribadire in rete. Stavolta i corallini faticano a riorganizzare le idee, prestando il fianco alle incursioni dei padroni di casa, che al quarto d’ora vanno al tiro – insidioso – con Neglia. Intanto, dentro Santaniello a rilevare Taugourdeau: Turris che torna dunque al 4-3-3 dopo il momentaneo passaggio al 4-4-2. È però Cerignola a rendersi seriamente pericoloso, prima con Achik (il palo dice di no al suo diagonale), poi con Malcore (Manzi sventa sulla linea il tap-in), quindi nuovamente con Achik, su cui stavolta è decisivo Perina. Doppio cambio per Di Michele: dentro Acquadro e Stampete per Haoudi e Maniero. Proprio il neo entrato Acquadrotre minuti più tardi, fa tremare la traversa con una gran botta dal limite. Leonetti (acciaccato) lascia il campo per far spazio a Longo. L’ultimo tentativo è di Di Nunzio: Saracco neutralizza in due tempi.

L’analisi di Di Michele – Persiste il silenzio stampa in casa Turris, ma a margine della gara del Monterisi, a garanzia dell'intervento di un tesserato, è stato il neo tecnico Di Michele ad analizzare il match. «La prestazione è stata positiva, molto positiva, anche tenuto conto del fatto che venivamo da un periodo comunque particolare. In settimana abbiamo sostenuto carichi di lavoro un po’ più forti, quindi ci poteva stare un po’ di stanchezza. Le giocate però sono venute bene, al di là del risultato. E diciamo pure che il pari sarebbe stato più giusto. Il passaggio al 4-4-2? Loro col 3-5-2 ci potevano mettere in difficoltà sulle fasce, quindi abbiamo cambiato, creando tanto e pareggiandola. Poi nel secondo la nuova variazione tattica. Peccato per quella traversa, staremmo commentando altro adesso». Quindi un passaggio sul contestato episodio di fine primo tempo: «Il portiere prende in pieno Gallo. Lì ci sono espulsione e rigore. Abbiamo obiettivamente da recriminare». Sugli obiettivi stagionali: «Continuare a fare calcio, cercando di portare a casa più punti possibile».

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Il Mattino